Comunicati | 26 Novembre 2024 | Fabio Ciarla

World Cheese Awards 2024: in Portogallo altre 6 medaglie per il Caseificio dei Barbi

Sono 1 oro, 3 argenti e 2 bronzi i premi che la giuria del World Cheese Awards 2024, una delle manifestazioni casearie più importanti del mondo, ha decretato per il caseificio ilcinese

(Montalcino, 26 novembre 2024). Il Caseificio dei Barbi di Montalcino porta a casa altre 6 medaglie dal World Cheese Awards 2024, conclusosi da poco a Viseu, in Portogallo: la manifestazione, nata nel 1988, è uno degli eventi più prestigiosi nel panorama caseario internazionale e celebra ogni anno l’arte e l’eccellenza della produzione casearia, attirando partecipanti da oltre 40 paesi. I formaggi vengono valutati da una giuria di esperti che esamina aspetto, consistenza, aroma e sapore, decretando i migliori al mondo.

In Portogallo il Caseificio dei Barbi è stato premiato con un oro (per il Cacio 24 mesi), 3 argenti (per il Cacio al tartufo bianchetto, per il Cacio all’aglione, e per il Cacio 12 mesi canestrato) e 2 Bronzi (per il Cacio al tartufo e per la Quadrella dei Barbi). Medaglie che si vanno ad aggiungere al già ricco palmarès del Caseificio, che raggiunge così la quota di 8 Ori, 7 Argenti e 4 Bronzi in soli tre anni di rinnovata attività.

L’oro del World Cheese Awards 2024 è andato al Cacio 24 mesi, uno straordinario pecorino stagionato per 24 mesi su tavole di legno di abete e trattato in crosta con olio extravergine d’oliva della Fattoria dei Barbi: un formaggio da occasioni speciali, dal gusto profumato e intenso.

Dei tre formaggi premiati con l’argento, uno – il Cacio al Tartufo Bianchetto – fa parte della linea “Eccellenze di Montalcino”, il marchio che identifica i prodotti del territorio ilcinese nati, trasformati e confezionati in loco che rispettano e sottoscrivono un disciplinare di qualità e sostenibilità. Il Cacio al Tartufo Bianchetto è un pecorino stagionato a pasta gessata, lavorato a freddo, di puro latte di pecora, a cui vengono aggiunte fette di prezioso tartufo bianchetto in cagliata; viene affinato 120 giorni su tavole di legno e trattato con cera d’api. La sensazione al palato è quella di un pecorino molto più maturo del formaggio stagionato, con una forte nota di tartufo. Argento anche per il Cacio all’aglione – già vincitore del bronzo al World Cheese Awards 2022 e che ha l’aggiunta dell’Aglione della Val di Chiana in cagliata – e per il Cacio 12 mesi canestrato che è un pecorino dalla crosta rigata, data dai canestri nei quali è posto a stagionare.

Due infine le medaglie di bronzo: una per il Cacio al tartufo – pecorino semistagionato con trito di tartufo nero estivo all’interno – e per la Quadrella dei Barbi, pecorino fresco dal gusto saporito e intenso e dalla tipica forma rettangolare.

Nati dalla mano esperta dei giovani maestri casari Salvatore Soddu e Angela Zizi, i caci vittoriosi sono solo alcuni della ricca produzione del Caseificio, in continuità con una lunga tradizione di formaggi di solo latte di pecora e a crosta edibile.
Avviato per la prima volta a metà ‘800 al Molin del Fiore (ancora oggi parte delle tenute della famiglia Colombini), il Caseificio dei Barbi è la più antica attività di produzione di formaggi esistente a Montalcino e fa parte della Fattoria dei Barbi, storica cantina produttrice di Brunello.
I pecorini dei Barbi nascono da un’attenta ricerca delle ricette della tradizione (i caci rifermentati nello ziro senese, ad esempio, erano introvabili da anni sul mercato) o creandone di proprie, partendo dalle materie prime locali e mantenendo in tutti i passaggi produttivi – fatti esclusivamente a mano – i metodi di lavorazione tramandati dai casari locali. Specializzato in piccole forme monodose da 330 gr, il Caseificio dei Barbi propone più di quindici varietà di formaggio diverse, ma sono presenti in catalogo anche caci a media e lunga stagionatura e freschi. In base al periodo di lattazione in Caseificio disponibili ricotta fresca, anche al tartufo, e su prenotazione il raviggiolo.

L’ampia gamma dei formaggi del Caseificio e dei vini della Fattoria dei Barbi costituiscono la base della proposta gastronomica della Taverna dei Barbi e sono sempre acquistabili sia al punto vendita di Fattoria, a Montalcino, che in una rete di negozi selezionati in Italia.
Ai visitatori il Caseificio dei Barbi propone anche tour guidati e degustazioni personalizzate.

Le schede tecniche dei formaggi e il catalogo completo sono scaricabili direttamente da www.caseificiodeibarbi.it. Altrimenti è sufficiente inviare una mail a [email protected]

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Fondata a Montalcino nel 1790, la Fattoria dei Barbi è una delle realtà che ha visto nascere il mito del Brunello e contribuito allo sviluppo di uno dei territori vitivinicoli più conosciuti al mondo. Oggi l’azienda è guidata da Stefano Cinelli Colombini e la proprietà si estende su 325 ettari di cui 94 vitati, distribuiti tra Montalcino e la tenuta Aquilaia dei Barbi a Scansano (GR). Prima cantina d’Italia ad aprire le porte ai visitatori nel 1949, la Fattoria dei Barbi mette insieme un’offerta che unisce vino, gastronomia e cultura, grazie alla Taverna dei Barbi, al Caseificio dei Barbi e al Museo della Comunità di Montalcino e del Brunello, dedicato alla storia del celebre borgo toscano e di tutti i personaggi che ne hanno costruito la fama.

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