Collaborazioni | 30 Aprile 2018 | Fabio Ciarla
Vinitaly 2018: ecco chi ha meritato il premio per la ‘migliore accoglienza’
di Fabio Ciarla
Chi di Vinitaly se ne è fatto più di qualcuno sa che, tra la caccia al miglior vino e alla seduta più comoda, c’è anche la ricerca della migliore accoglienza gastronomica. Sì, perché tra i “contro” di Veronafiere (sempre meno per fortuna) c’è di sicuro l’offerta food degli spazi commerciali, il panino del peggior autogrill è meglio del miglior panino dei punti ristoro di Vinitaly per capirci.
Un ex aequo meritato
Alla fine della fiera quindi ci si scambiano le opinioni sul vino e sullo stand dove si è mangiato meglio: bene da quest’anno voglio istituire il premio “Miglior Accoglienza” di Vinitaly e assegnarlo, a mio insindacabile giudizio, ex-aequo alle signorine Valentina Di Camillo di Tenuta i Fauri (Abruzzo) e Felicia Palombo di Luiano (Toscana). Chiude il podio
Rocco Toscani di OT Wines (Toscana) grazie alla sua produzione di insaccati, in particolare un culatello davvero ottimo. Fantasia al potere per Valentina e Felicia che, per inciso, sono amiche e hanno realizzato in realtà un vero e proprio gemellaggio gastronomico del centro Italia. Creatività di sicuro, ma anche concretezza.
Continua a leggere su GnamGlam
Lascia un commento