Collaborazioni | 12 Dicembre 2010 | Fabio Ciarla
Sanguinaccio (alla laziale)
Del maiale non si butta via niente e se si è capaci di sopportare l’idea di mangiare sostanzialmente “sangue” (anche se arricchito con cioccolata, cacao, uva passa, pinoli, cannella, qualche pezzetto di grasso, alloro, zucchero, pepe e spezie varie…) allora ecco per voi il “sanguinaccio” alla laziale.
O almeno come si fa a casa mia, d’altronde potrebbe essere condito diversamente anche solo nel paese vicino, quindi accontentatevi di questa ricetta…
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