Rubriche | 24 Maggio 2019 | Roma&Dintorni
Pizza e Bolle, una piccola guida all’abbinamento tra le persone…
Che si tratti di un libro di abbinamenti è sicuro, ma di quali abbinamenti stiamo parlando è un po’ meno scontato. “Pizza e Bolle“, edito da Edizioni Estemporanee, è firmato da Tania Mauri e Luciana Squadrilli con la collaborazione di Alfonso Isinelli. Le due donne le conosco da qualche anno, ragazze in gamba e con mille interessi, che non potevano non riversare in questo lavoro. L’abbinamento è infatti enogastronomico, perché unisce una pizza e un vino, ma anche di personalità, si accostano infatti i pizzaioli ai produttori di vino in un gioco di rimandi, affinità e racconti personali.
Insomma non ci si annoia, anche perché a impreziosire la parte degli spumanti si è aggiunta la competenza di Alfonso Isinelli che cura anche, insieme a Luca Burei, la guida “Le migliori 99 Maison di Champagne“. Un terzetto di tutto rispetto, che cavalca regioni e tradizioni, per la pizza infatti si va dalla classicità campana alle novità di Roma o della Brianza, così per gli spumanti oltre ad alcune chicche della Champagne si arriva in Sicilia e in Andalusia. Un libro facile, snello, da leggere tutto d’un fiato o a piccoli sorsi, scoprendo perché nascono certi abbinamenti, da dove arrivano certi personaggi del mondo del vino e della pizza, senza mai dimenticare il gusto sopraffino regalato da alcune preparazioni artigianali.
La scoperta, delle caratteristiche profonde del libro intendo, l’ho fatta martedì 14 maggio da Straforno, ristorante e pizzeria di Roma (via Casale di San Basilio 19, zona Montesacro) dove con Fisar Roma e Castelli Romani abbiamo organizzato la presentazione del volume e contemporaneamente l’avvio dei corsi per sommelier che terremo nel locale dall’autunno prossimo. Un pomeriggio di chiacchiere, saluti, idee e ottima pizza accompagnata da ottimi spumanti grazie a Matteo, sapiente gestore di Straforno e grande appassionato di vini.
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