Comunicati | 20 Maggio 2021 | Fabio Ciarla
Nuova brand identity e nuovi obiettivi: La “Strada del Vino del Val di Noto” si rinnova
L’Associazione ha presentato alla stampa il restyling del logo e il nuovo manifesto programmatico con i valori che ridefiniscono la propria mission. Al via il progetto Enoteca Val di Noto: uno spazio esperienziale, piacevole e rilassante, nel quale gli ospiti potranno apprezzare e conoscere non solo i vini e i prodotti tipici del Val di Noto, ma anche sperimentare uno stile di vita in cui la percezione del tempo, l’artigianalità e l’eccellenza saranno le direttrici fondamentali
Creare esperienze uniche e coinvolgenti in grado di emozionare il visitatore, attraverso percorsi enogastronomici multisensoriali, per promuovere e valorizzare il territorio, coniugando vino, cibo, tipicità, storia e tradizioni. Un suggestivo viaggio tra arte e cultura, parchi archeologici e deliziosi centri storici, natura e paesaggi incontaminati, in cui il vino e i prodotti tipici sono la voce narrante di questo territorio unico e leggendario. La “Strada del Vino del Val di Noto’, rinnova il suo look e si presenta al pubblico con una nuova brand identity, attraverso un restyling del logo e dei valori che accompagneranno l’Associazione nelle sue sfide future. L’obiettivo è quello di sensibilizzare maggiormente istituzioni locali e stampa nazionale, ponendo l’attenzione su un territorio storicamente vocato alla produzione vitivinicola di qualità, dove le realtà produttive del settore agroalimentare giocano un ruolo fondamentale per lo sviluppo dell’intera economia. Il nuovo logo, realizzato in collaborazione con l’agenzia Kitchen Strategy, è caratterizzato da un segno gestuale bicolore che riproduce la forma della Sicilia, facendo emergere la zona del Val di Noto, attraverso una differenziazione cromatica tendente al rosso, che ritroviamo anche nel lettering: una scelta che si ispira alle tipiche costruzioni rurali presenti nelle campagne, segno distintivo di un paesaggio in cui la tradizione agricola affonda le sue radici in una storia millenaria.
“La strada del Vino del Val di Noto – sottolinea Frankie Terranova, direttore dell’Associazione – vuole raccontare un territorio, ma vuole anche esprimere uno stile di vita improntato sulla bellezza e sulla sostenibilità. Il vino e le altre eccellenze del territorio dovranno essere riconoscibili e portatori di questo messaggio. Confronto e scambio di buone pratiche, strategie di comunicazione e commerciali condivise, comune interesse per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio. Fare rete sarà la parola chiave del nuovo corso”.
Siracusa, Avola, Noto, Pachino, Rosolini, Palazzolo Acreide, Ispica, Caltagirone, Modica, Ragusa e i piccoli borghi limitrofi, racchiudono infatti un patrimonio culturale ed enogastronomico di inestimabile valore, da promuovere in modo efficace nei circuiti turistici nazionali e internazionali, attraverso attività di comunicazione mirate ed efficaci. Proprio per questo il consiglio di amministrazione dell’Associazione, in sinergia con le aziende, ha dato vita a un nuovo manifesto programmatico che fissa i punti cardine della nuova mission, ponendo l’accento sull’anima produttiva del territorio del Val di Noto in cui, proprio le aziende del settore agroalimentare, custodiscono la memoria e l’identità di un angolo di Sicilia, dove mito e leggenda si fondono in un legame indissolubile.
“Il comprensorio del Val di Noto, in cui insistono ben due siti Unesco, ha già di per sé una grande forza attrattiva ed evocativa. La componente enogatronomica – spiega Massimo Padova, presidente dell’Associazione – è parte integrante di questo unicum e dunque va rimarcata con una promozione adeguata e condivisa da tutti gli attori del territorio: imprese, cittadini ed enti pubblici. In tal senso le istituzioni locali hanno il compito di coordinare un piano marketing realmente integrato”.
La presentazione alla stampa del nuovo programma dell’Associazione si è tenuta a Noto, all’interno della Loggia del Mercato: un punto di incontro e di aggregazione strategico per la comunità netina – quasi un’agorà di greca memoria – che oggi ritorna ai suoi antichi splendori e che, non a caso, è stato scelto dall’Associazione per il nuovo progetto legato all’Enoteca Val di Noto. Uno spazio polifunzionale destinato ad ospitare le degustazioni dei vini e i percorsi enogastronomici che saranno accompagnati da tutta una serie di attività culturali e di intrattenimento volte a consolidare l’identità del territorio e a rafforzarne gli elementi distintivi. In tal modo l’Enoteca non si limiterà ad essere un mero “punto vendita”, ma piuttosto un “punto di riferimento” sia per le aziende locali che per i tanti turisti.
“La Loggia – sottolinea Massimo Padova – deve esser capace di tornare ad essere quello che era in origine: un luogo di incontro capace di mantenere la tradizione e rafforzare l’identità territoriale, ma che sappia essere contemporaneamente un centro di innovazione che guarda al futuro e ai mercati internazionali. Nuovi percorsi e spazi enoturistici coinvolgeranno tutte le nostre aziende, attraverso proficue collaborazioni con alcune delle eccellenze locali. I protagonisti saranno i produttori che si faranno portatori di un ‘fare e un sentire comuni’, attraverso incontri mirati, eventi e programmi di formazione per tutti i soci”.
L’Enoteca propone dunque una rinnovata modalità di connessione con la Città di Noto e gli eventi che in essa verranno realizzati, saranno gli elementi chiave per lo sviluppo della promozione e della vendita dei migliori prodotti locali, contribuendo a sostenere la mission dell’Associazione. ”L’obiettivo – spiega Frankie Terranova, direttore della Strada del Vino del Val di Noto – è quello di favorire lo sviluppo e la crescita economica del territorio di riferimento, valorizzando le produzioni vitivinicole e agricole, le attività agroalimentari, le specialità enogastronomiche, ma anche le principali attrattive naturalistiche, storiche, culturali ed ambientali che contraddistinguono questi luoghi meravigliosi”. L’Enoteca diventerà dunque un “Hub culturale”, grazie ad un ricco calendario di iniziative: dalla presentazione di libri alle attività teatrali, passando per conferenze ed incontri dedicati al tema della musica. Uno spazio importante sarà dedicato ai workshop e ai laboratori didattici, con particolare riferimento alle attività legate al mondo dell’enogastronomia, attraverso degustazioni, corsi di cucina e serate a tema con i più importanti chef siciliani, per esaltare le caratteristiche dei pregiati vini e dei prodotti delle aziende associate.
Nel corso della presentazione alla stampa è intervenuto anche Corrado Assenza, celebre pasticcere italiano, alla guida del Caffè Sicilia di Noto, una scuola di pensiero unica al mondo. “L’obiettivo della Strada del Vino del Val di Noto è quello di promuovere la cultura dell’ambiente e il rispetto del territorio, in particolare tra i giovani. Proprio le aziende del territorio – sottolinea Assenza – devono farsi carico di questo impegno, per donare un futuro migliore alle prossime generazioni”.
“Tra i principali obiettivi all’interno del nuovo programma – conclude Massimo Padova – rientra sicuramente il coinvolgimento sempre più attivo delle aziende associate nella definizione delle politiche e delle nuove strategie dell’Associazione. In tal senso, il digitale e l’omnicanalità, potranno giocare un ruolo chiave, anticipando processi già in atto, ma soprattutto fornendo alle aziende utili strumenti di aggiornamento, attività e corsi di formazione a supporto, attraverso webinar, tutorial e masterclass dedicati al ruolo della comunicazione nel settore agroalimentare e allo sviluppo di strategie per la gestione del settore ospitalità”.
Fonte: Gran Via – Società & Comunicazione
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