Comunicati | 11 Novembre 2020 | Fabio Ciarla
Merano WineFestival Day5 – Cronache dalla 29^ edizione di Merano WineFestival digital
L’ultima giornata di Merano WineFestival ha visto The WineHunter Helmuth Köcher protagonista di molti momenti con il live del digital Catwalk Champagne, l’assegnazione del Premio Godio, il collegamento con New York dedicato al Gruppo Italiano Vini, Bordeaux on Stage, la viticoltura biodinamica in Alto Adige, l’evento conclusivo dedicato al tema dell’Innovation e MWF Closing. Appuntamenti fissi anche con Showcooking e Virtual Tour, Mixology e Tastings.
Merano, 11 novembre 2020 – L’ultima giornata di Merano WineFestival si è aperta dalla ‘promenade’ lungo il fiume Passirio a Merano, da dove il patron Helmuth Köcher ha presentato gli spazi della GourmetArena dedicata alle eccellenze culinare e poi con The WineHunter Journals ad aprire la programmazione giornaliera sul sito www.meranowinefestival.com dalle 10.00 alle 20.00. Solitamente dedicata allo Champagne, anche l’ultima giornata del festival digitale ha voluto omaggiare le bollicine più famose al mondo con un Catwalk Champagne digital che ha visto protagonisti francesi, ma non solo. A seguire uno Showcooking dedicato ad una delle eccellenze campane recentemente riconosciuta dal marchio DOP, la Colatura di Alici di Cetara. Spazio poi ad uno dei momenti che dalle origini caratterizza Merano WineFestival, l’assegnazione da parte del patron Helmuth Köcher del Premio Godio, in collaborazione con l’Accademia Italiana della Cucina che quest’anno è andato allo Chef di Villa Eden Philipp Hillebrand, giovane interprete dell’alta cucina altoatesina. Il pomeriggio è iniziato con la presentazione dei propri vini e territori da parte delle cantine attraverso i Virtual Tour. Per la sezione Wine Territories Helmuth Köcher è intervenuto in collegamento con New York ad un evento di Gruppo Italiano Vini dedicato ai prodotti italiani negli USA, in particolare al vino, per cui l’Italia anche quest’anno si è confermata primo esportatore degli Stati Uniti. A seguire, spazio alla Francia con Bordeaux on Stage, dedicato al savoir faire centenario nella vinificazione del Bordeaux con un tasting con Philippe De Lur Saluces, Olivier Bernard, Ines & Nicolas De Bailliencourt, Alexander Van Beek, Costantino Gabardi, e Helmuth Köcher. E poi ritorno in Alto Adige con The WineHunter Helmuth Köcher e un produttore che da sempre si dedica alla viticoltura con varietà PIWI, naturalmente resistenti e particolarmente adatte a produrre vini naturali e biologici. In ambito enoturistico e digitale, è stato presentato il museo interattivo Wine Experience che si trova in Piemonte, nella sede di Priocca di Mondodelvino. Per lo spazio Innovation di IVES – Oeno One Edouard Pelonnier-Magimel dell’Università di Bordeaux ha presentato “Caratterizzazione sensiriale dei vini rossi bordolesi prodotti senza solfiti aggiunti”; Christoph Ostler ha presentato il progetto 360° Connected Reality e a seguire sono stati presentati i programmi di The WineHunter Academy&Innovation, con i corsi nei settori cucina, sala e bar, turismo, wine managing e digitale. Infine l’evento conclusivo con un talk sull’innovazione e il lancio del WineHunter Innovation Award che sarà assegnato durante l’edizione di Merano WineFestival in programma dal 26 al 30 marzo 2021. La serata di Merano WineFestival ha visto infine come protagonista la Mixology con un approfondimento sul gin, Gin on Stage, guidato dal giornalista Francesco Fadda e Why Not Cocktail Lab con la preparazione di Anise Julep e Better Hot. Infine spazio ai Tastings e il finale con Tuesday’s Video Collection, una selezione dei video dal catalogo multimediale dell’evento, e chiusura con un brindisi finale con tutto il team di Merano WineFestival digital.
Fonte: smstudio srl
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