Comunicati | 30 Giugno 2015 | Fabio Ciarla
Luci, suoni & spumante, percorso hi-tech per scoprire le storiche cantine Bosca
Le Cattedrali Sotterranee dello spumante sono state dichiarate patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e nell’anno della luce si presentano in una nuova veste nel segno dell’arte e della tecnologia
[Canelli (AT) Giugno 2015] – Luci, Suoni & Spumante per far brillare le Storiche Cantine Bosca, dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Per celebrare l’Anno Internazionale della Luce 2015 (IYL2015), le Cattedrali Sotterranee dello spumante, come le cantine sono conosciute nel mondo, hanno un nuovo sistema di illuminazione di ultima generazione insieme ad una scenografia permanente di Luci e Suoni. In questo modo Bosca è riuscita a combinare l’austerità della tradizione con la passione per il futuro, portando nuova luce alle storiche Cattedrali Sotterranee che d’ora in avanti vivranno fianco a fianco con l’illuminotecnica più all’avanguardia.
La scenografia permanente è stata inaugurata a metà giugno in occasione di un incontro scientifico con esperti e scienziati di fama mondiale. Si tratta di un percorso tra musica e arte che si snoda nelle Cattedrali Sotterranee dello Spumante, alla scoperta di passato e presente di Bosca. Un’azienda fondata nel 1831 a Canelli e che ha sempre continuato ad espandersi e a prosperare, con lo sguardo rivolto ai luoghi dove tutto ha avuto inizio.
La visita alle Cattedrali Sotterranee è un’autentica immersione in un’eccellenza del made in Italy. Sotto le maestose volte a lunghe distese di bottiglie di vino e spumanti si affiancano le installazioni permanenti di Eugenio Guglielminetti e le sculture di Paolo Spinoglio, a testimoniare come arte e cultura si incontrano in questa magica atmosfera. Non manca una pinacoteca permanente che annovera tra i suoi autori Paulucci, Bai, Calandra, Licata, Tabusso, Guttuso, per citarne alcuni, con opere tutte dedicate a temi cari a Bosca: il vino, l’uva, le colline e che può essere visitata in occasioni particolari e una collezione unica nel suo genere, di calici da spumante, con i più vecchi di casa risalenti alla seconda metà del 1700.
Un percorso per conoscere da vicino lo spumante che rappresenta l’Italia nel mondo in un contesto di eccezionale pregio al punto che nel 2014, l’UNESCO ha dichiarato le Cattedrali Sotterranee della Bosca patrimonio dell’Umanità. Nel sito “Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato“, il cinquantesimo riconoscimento dato all’Italia, le Cantine Bosca sono specificatamente menzionate come sito di merito in un territorio con indiscussa capacità di eccellenza, storia e tradizione.
Bosca – sentendosi ora parte della famiglia UNESCO grazie alle Cantine Patrimonio dell’Umanità -, collabora come Patron all’IYL 2015 poiché “La luce gioca un ruolo fondamentale in tutto il processo produttivo dei nostri spumanti. Grazie a dei pannelli fotovoltaici posizionati sopra il tetto del nostro stabilimento del Boglietto di Costigliole d’Asti, una bottiglia ogni quattro è difatti prodotta grazie alla luce solare, nel rispetto di una tradizione che si tramanda dal 1831”. Nell’ottica di sviluppare soluzioni che portino ad un futuro più sostenibile, Bosca ricerca ogni giorno tecnologie illuminotecniche all’avanguardia, studiate per garantire qualità del prodotto e continuità delle proprie tradizioni. Scelte hi-tech che non dimenticano però l’elemento spettacolare e la componente artistica per presentare le storiche cantine Bosca.
Le visite, gratuite, possono essere prenotate sul sito www.bosca.it o inviando una email a [email protected]. Le Cattedrali Sotterranee si trovano in via Giuliani 23 a Canelli, Asti.
Chi è Bosca
Con base a Canelli (Asti), Bosca è specializzata nella produzione di spumanti e vini ed è conosciuta in tutto il mondo per i suoi Verdi, Sparkletini, Toselli e Asti.
Forte di una storia che nasce nella prima metà dell’800, Bosca è sinonimo di salda unione familiare e solidità aziendale, caratteri che hanno contribuito a portare avanti una tradizione secolare. Oggi, come ieri, gli sforzi della società vertono sulla continua ricerca del nuovo, aspirando a ridefinire l’esperienza dello spumante.
Gli oltre 75 milioni di bottiglie prodotti l’anno dal Gruppo – in Italia e negli altri stabilimenti di Lituania, Russia e Svizzera – vanno a penetrare capillarmente gli oltre 40 mercati a cui sono diretti. Infatti, circa l’85% della produzione è venduta all’estero, ad ulteriore riprova della forte vocazione internazionale del brand.
Ulteriori info su www.bosca.it
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