Comunicati | 19 Ottobre 2020 | Fabio Ciarla

La Guida Oro I Vini di Veronelli 2021 ha assegnato le Tre Stelle Oro al Brunello di Montalcino DOCG 2015 di CARPINETO

La presentazione ufficiale della Guida Oro I Vini di Veronelli 2021 si terrà giovedì 22 ottobre alle ore 11:30 a Bergamo, presso Accademia Carrara, museo che custodisce uno straordinario patrimonio artistico.

Per ragioni di ordine sanitario non si terrà il banco d’assaggio pomeridiano sostituito da una serie di degustazioni guidate (su prenotazione). 

“Le ambite tre stelle, massimo riconoscimento della Guida Veronelli, ci riempiono di gioia e soddisfazione. L’annata 2015 è una annata spettacolare a 360 gradi, ha caratterizzato vini di grandissima potenzialità grazie all’elevata concentrazione dei componenti nobili. Nel Brunello 2015 si percepisce l’ottima struttura polifenolica che genera un vino di grande longevità e tipicità territoriale. Anche Wine Spectator ci ha dato i 95 punti definendolo Vellutato ed elegante, si percepisce la ciliegia, la prugna, il tabacco, note ferrose e di terra. La struttura vibrante mantiene questo rosso pulsante attraverso un finale lungo e minerale. Mostra grande equilibrio e complessità. Magari averle tutti gli anni queste annate!” Afferma entusiasta Caterina Sacchet, enologa e produttrice con Antonio Mario Zaccheo della Carpineto.

La Guida Oro I Vini di Veronelli 2021 ha assegnato le Tre Stelle Oro al Brunello di Montalcino DOCG 2015 di CARPINETO

Un’annata da ricordare la 2015

A firmare il Brunello di Montalcino 2015 è Caterina Sacchetproduttrice enologa alla guida di Carpineto con Antonio Mario Zaccheo. “Le ambite tre stelle, massimo riconoscimento della Guida Veronelli, ci riempiono di gioia e soddisfazione. L’annata 2015 è una annata spettacolare a 360 gradi, ha caratterizzato vini di grandissima potenzialità grazie all’elevata concentrazione dei componenti nobili.

Nel Brunello 2015 si percepisce l’ottima struttura polifenolica che genera un vino di grande longevità e tipicità territoriale. Anche Wine Spectator ci ha dato i 95 punti definendolo Vellutato ed elegante, si percepisce la ciliegia, la prugna, il tabacco, note ferrose e di terra. La struttura vibrante mantiene questo rosso pulsante attraverso un finale lungo e minerale. Mostra grande equilibrio e complessità. Magari averle tutti gli anni queste annate!” Afferma entusiasta Caterina Sacchet.

Un’annata da ricordare a lungo la 2015 in assoluto e per il Brunello di Montalcino Carpineto: 100% Sangiovese Grosso, tre anni in botti di rovere di Slavonia di diversa capacità, quindi sei mesi ed oltre di affinamento in bottiglia.

Colore rosso rubino intenso con leggeri riflessi granata; il profumo è netto, fine, ampio e persistente, un leggero sentore di vaniglia amplifica i frutti rossi, la ciliegia, il lampone e in fondo la liquirizia. I frutti sono vividi.

Al gusto è asciutto, fresco e preciso pur mostrando una straordinaria maturità  e ricchezza. tannini sottili e morbidi, definiti. Elegante e complesso, dalla grande struttura ed energia. Persistente, destinato ad evolvere a lungo in bottiglia ed emozionare negli anni. Un Brunello dallo stile classico.

L’Appodiato di Montalcino di Carpineto, in posizione privilegiata, a 500 mt sul livello del mare, in località Rogarelli, è uno degli insediamenti più alti della denominazione e più panoramici con la vista che spazia dal centro storico di Montalcino (da cui dista 4 km) del quale s’inquadra l’intero perimetro della cinta muraria, alla Val d’Arbia, dove all’antica Cassia si unisce la via Francigena, e nelle giornate limpide fino anche a Siena. Alzando lo sguardo poi, oltre la prima linea di colline all’orizzonte verso est, si possono scorgere addirittura le colline del Chianti Classico sopra Siena.

Come dimensioni la più piccola delle 5 tenute di Carpineto e tra le più suggestive, una sorta di wine boutique con antichi casali in pietra circondati da querce secolari e tutto intorno 53 ettari di terreno di cui 10 di vigneto piantati a sangiovese grosso allevato a  cordone speronato (3,5 h di Brunello, 5 di Rosso di Montalcino, il resto Sant’Antimo Rosso), a una densità di 5700 piante per ettaro, un uliveto e un fitto bosco di querce, lecci e macchia mediterranea completano questo piccolo gioiello.

Dal punto di vista geologico, l’Appodiato di Montalcino si trova sul complesso indifferenziato delle argille scagliose, costituito prevalentemente da scisti, calcari marnosi e arenarie quarzose.

La leggera esposizione verso nord, in posizione panoramica e ventilata, dona ai vini di questa tenuta un microclima unico, caldo di giorno e temperato e fresco di notte, che conferisce al Brunello profumi intensi e complessi, una bella freschezza, eleganza, raffinatezza e grande longevità.

La posizione elevata dei vigneti, grande risorsa considerato il cambiamento climatico con il quale ormai conviviamo, permette infatti una maturazione prolungata, quindi una vendemmia tardiva, come si faceva in passato, e la piena maturazione delle bucce, tannini maturi ma senza perdere in acidità, spina dorsale del vino.

PUNTEGGI e RICONOSCIMENTI per il BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG 2015 – CARPINETO

95 punti Wine Spectator

“Vellutato ed elegante, si percepisce la ciliegia, la prugna, il tabacco, note ferrose e di terra. La struttura vibrante mantiene questo rosso pulsante attraverso un finale lungo e minerale. Mostra grande equilibrio e complessità. Ottimo dal 2023 al 2042”

94 punti Gilbert&Gaillard

“Alla vista un bellissimo rosso con riflessi mattone. Al naso regala un bouquet di frutti rossi con un pizzico di spezie e tabacco. Appaga meravigliosamente la bocca e il palato con grande armonia e uno spessore importante che evidenzia  gli stessi aromi vivaci. Un grande vino””

9.4/10 punti Hipsterwine.it, Thomas Taddeo

93 punti Vinous, Antonio Galloni

93 punti Winescritic.com, Raffaele Vecchione

“Preciso al naso con note mature di prugne rosse, fragole e foglie di mirto. Bello lo sfondo che dispensa garanzie con fiori rossi pressati e buccia di arancia. Corpo medio, tannini polimerizzati ben integrati nella matrice ed un finale armonico e ben bilanciato. Meglio dal 2022.”

92 punti, Intravino, Andrea Gori

Serio e compassato, fragole in confettura e susine, sandalo e anice, sorso piacevolmente ricco.

92 punti Falstaff

91 punti Corriere del Vino, Urano Cupisti

“Sarà perché è la vendemmia dell’attesa rinascita dopo la problematica 2014, sarà per le doti innate facilmente riconoscibili di intensità, complessità ed eleganza, questo vino da subito al primo sorso ha meritato l’eccellenza. Si è fatto immediatamente apprezzare per la sua freschezza, per i tannini setosi. L’affinamento nel tempo non può che fargli bene. Eccellente.”

il Golosario, Paolo Massobrio

“L’ottima Carpineto, che con il Brunello 2015 ci ha dato forse il meglio con un bicchiere ricco già al naso, rotondo e pieno.”

Cronache di Gusto

Colore rosso rubino intenso con leggeri riflessi granata, al naso, frutti rossi, ciliegia, lampone, e note di liquirizia. Al gusto è asciutto, dotato di un’ottima freschezza, con tannini sottili e morbidi, il sorso è avvolgente e di grande eleganza.

CARPINETO, consolidata azienda vitivinicola toscana, dal 1967, quando l’azienda fu fondata, ha decuplicato la superficie dei vigneti, da 20 a oltre 200 ettari, per oltre 500 chilometri complessivi di filari, articolati su cinque Tenute o Appodiati: Montepulciano, Montalcino, Gaville (Alto Valdarno), Dudda (Greve in Chianti) e Gavorrano, coltivate in maniera sostenibile e neutrale all’impronta del carbonio.

Tra le top 100 di Wine Spectator, per più anni consecutivi, l’azienda ha una produzione che copre tutti i grandi rossi della Toscana.

Era il 1967 quando le famiglie Sacchet e Zaccheo fondarono la Carpineto col proposito di produrre il migliore Chianti Classico che il “terroir” potesse offrire. Una rivoluzione vera per quei tempi.

Le due famiglie videro nella Toscana un enorme potenziale, dove poter produrre grandi vini di tradizione applicando le tecniche più all’avanguardia nei processi produttivi e aumentando gli standard qualitativi dell’epoca.

Innovatori per vocazione, Sacchet e Zaccheo, insieme alle nuove generazioni, Caterina Sacchet, enologa, Elisabetta Sacchet, Francesca Zaccheo e Antonio Michael Zaccheo, hanno continuato a sperimentare, nel rispetto dei grandi valori storici della Toscana e di una qualità mantenutasu standard molto elevati, con l’obiettivo di tutelare non solo le caratteristiche dei vini ma anche l’ambiente.

Negli anni la Carpineto, che ha mantenuto l’assetto familiare, è cresciuta costantemente fino a diventare un brand dal successo internazionale, affermatasi per l’eccellenza dei suoi prodotti e molto ben posizionata all’estero con un export diretto verso oltre 70 Paesi, Canada e Stati Uniti in testa.

Tre linee di produzione e oltre 30 etichette per una produzione complessiva di 3 milioni di bottiglie. Gran parte della produzione è data da vini delle più prestigiose DOCG della Toscana. Rossi per lo più, Riserve digrande struttura ed estratto, vini estremamente longevi.

Nata 53 anni fa dalla scommessa sui grandi territori vinicoli della Toscana e dal sogno di mettere insieme le 3 denominazioni più importanti della regione, Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano, Brunello di Montalcino, oggi è una realtà fortemente rappresentativa della migliore Toscana vitivinicola.

Carisma, stile, grande continuità qualitativa dei vini, riconoscimenti internazionali prestigiosi da scoprire sul territorio, nei vigneti delle 5 Tenute, o Appodiati, nei territori più vocati della Toscana.

www.carpineto.com

 

Fonte: UFFICIO STAMPA e COMUNICAZIONE  LR COMUNICAZIONE

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