Comunicati | 11 Febbraio 2019 | Fabio Ciarla

IL PALAZZO DEL VINO ACCOGLIE IL CONSORZIO TUTELA VINI GAMBELLARA

Raggiunto l’accordo tra il Consorzio Vini Colli Berici e Vicenza e il Consorzio Tutela Vini Gambellara. Le due realtà presto riunite nella sede di Lonigo (VI)

Due Consorzi e un unico coordinamento, per valorizzare ancora di più l’enologia del territorio vicentino. Il Consorzio Tutela Vini Gambellara ha deliberato l’avvio di una collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Colli Berici e Vicenza, sotto la direzione di Giovanni Ponchia. La sede operativa sarà il Palazzo del Vino di Lonigo, già casa della DOC Colli Berici, della DOC Vicenza e dell’enoteca consortile.
“Già da tempo – ha spiegato Silvano Nicolato, Presidente del Consorzio Tutela Vini Gambellara – si auspicava una sinergia e un coordinamento unico tra i due diversi Consorzi di Tutela del Vicentino, per promuovere in maniera ancora più efficace i grandi vini del nostro territorio.”
La DOC Colli Berici e Vicenza prosegue così nel progetto di rinnovamento attivato negli ultimi anni, che nel marzo 2018 ha portato anche all’inaugurazione dell’enoteca consortile a Palazzo Pisani, nel cuore di Lonigo. “Questa cooperazione con il Consorzio Gambellara – commenta Silvio Dani, Presidente del Consorzio Tutela Vini Colli Berici e Vicenza – è un bellissimo esempio di coordinamento tra le due realtà che consentirà di lavorare in un’unica direzione e renderà ancora più centrale il ruolo del nostro Palazzo del Vino all’interno del panorama vitivinicolo vicentino.”
I vini del Consorzio Tutela Vini Gambellara sono ottenuti da uve garganega, vitigno bianco simbolo di questa denominazione storica nata sui pendii di un vulcano spento e in grado di donare eleganti vini bianchi come il Recioto e il Vin Santo. La realtà consortile conta 20 aziende associate nei 500 ettari di territorio appartenenti alla DOC, per circa 800 mila bottiglie prodotte nel 2017. 
L’estensione del Consorzio Tutela Vini Colli Berici e Vicenza raggiunge invece i 700 ettari e raggruppa una trentina di soci, che imbottigliano 2,5 milioni di bottiglie all’anno, prevalentemente da uve a bacca rossa come Merlot, Cabernet Sauvignon e Tai Rosso, ma anche vini bianchi da uve pinot bianco, sauvignon e garganega.

Fonte: Studio Cru

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