Comunicati | 25 Ottobre 2017 | Fabio Ciarla
Il caldo autunno del formaggio Monte Veronese
Da Fiera Cavalli, a Formaggitalia senza dimenticare Durello&Friends e la rassegna gastonomica San Zeno Castagne, Bardolino & Monte Veronese: tanti gli appuntamenti a cui prenderà parte, nelle prossime settimane, il Consorzio di tutela del formaggio Monte Veronese DOP, confermandosi un partner sempre più amato e ricercato.
Appena archiviati i successi a Forme, manifestazione dedicata all’arte casearia, che ha portato per le vie di Bergamo, dal 20 al 22 ottobre, le principali specialità italiane e internazionali, l’attività didattico promozionale del Monte Veronese non si ferma un attimo. Si torna in sella subito a Veronafiere, giovedì 26 ottobre, durante Fiera Cavalli, manifestazione dedicata al mondo equestre, che per quattro giorni, ogni anno, richiama a Verona più di 160mila visitatori. Il Consorzio del formaggio Monte Veronese sarà infatti presente dal 26 al 29 ottobre, al Padiglione 4, allo stand della Regione Veneto (E2-F2), per raccontare la storia e la cultura in cui affonda le radici la celebre tradizione casearia veronese. “Il formaggio delle montagne scaligere” racconta Ezio Dalla Valentina, presidente del Consorzio “sarà infatti proposto in degustazione giovedì 26, insieme al fagiolo di Lamon della Vallata Bellunese, un prodotto IGP, realizzato con metodi tradizionalmente ecologici, con il quale collaboriamo anche nel progetto di promozione del Piano di Sviluppo Rurale. Inoltre, non poteva mancare l’ormai consolidata partnership con il Consorzio del vino Durello, che abbinerà alle nostre proposte le sue bollicine per offrire al pubblico un’immagine più completa dei prodotti veneti”.
Dal 27 al 29 ottobre il Monte Veronese si trasferirà a Milano all’interno del palazzo Fondazione delle Stelline per FormaggItalia, mostra mercato dedicata ai formaggi d’eccellenza italiani, realizzata in collaborazione con Regione Lombardia, Credito Valtellinese, Colli&Perin (Reale Mutua); con la partecipazione di ONAF, Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio, AIS, Associazione Italiana Sommelier, UNIMONT e Premax. “La manifestazione rappresenta un importante momento per portare sulla piazza meneghina” commenta Ezio Dalla Valentina, “una delle più attente alle specialità casearie di nicchia, un prodotto d’eccellenza, già presidio Slow Food nella sua versione prodotta con latte di malga. Il consorzio è infatti impegnato nell’ampliare i mercati d’approdo del Monte Veronese per consentire ai casari veronesi di giungere su tutti i banchi del Belpaese”.
La collaborazione con il Consorzio del vino Durello continua inoltre dal 17 al 19 novembre, per l’evento cardine della bollicina veronese: Durello&friends. La manifestazione dedicata allo spumante di Verona e Vicenza, giunta quest’anno alla sua quindicesima edizione, durante la quale festeggerà i 30 anni della denominazione, consolida il matrimonio con il Monte Veronese in diversi momenti. Venerdì 17 novembre, infatti, all’hotel Due Torri di Verona, il Monte Veronese sarà protagonista dlle 18 alle 23, durante la degustazione “30×30, 30 anni x 30 aziende: Tutto il Durello del Mondo”. Il Consorzio tutela del Monte Veronese, proporrà infatti tutte le sue stagionature. Inoltre, sabato 18 e domenica 19, all’interno dello spazio espositivo del “Wine2digital” di VeronaFiere, sarà possibile assaggiare tutte le sfumature del Monte Veronese, in abbinamento al Durello, approfittando dell’esperienza e degli accostamenti proposti in piatti gourmet dallo chef veronese Claudio Burato dell’Hosteria del Durello di Montecchia di Crosara (Verona) e dallo chef vicentino Francesco Bertola del ristorante La Marescialla di Montebello (Vicenza).
Da non perdere, poi, fino a domenica 12 novembre, la ventesima edizione di San Zeno Castagne, Bardolino & Monte Veronese. Un mese che San Zeno di Montagna (Verona) dedica ai prodotti tipici del territorio, le castagne, il vino Bardolino e il formaggio Monte Veronese, appunto, proposti in cinque menù degustazione, realizzati dai ristoranti Al Cacciatore, Bellavista, Costabella, Sole e Taverna Kus. I menu, composti di sei o sette portate, raccontano i piatti tradizionali del Veronese rielaborati in chiave moderna, come il minestrone di marroni dop o le castagne abbinate alla carne. non mancano poi le proposte per i vegetariani, come la zucchina tonda con ripieno di castagne o il formaggio e farro su crema di rapa rossa. Anche il Monte Veronese, formaggio dop tipico del Monte Baldo dei territori della Lessinia e della fascia collinare prealpina veronese, è presentato in diverse varianti: a scaglie, in salsa abbinato all’orzotto o in accostamento alla polenta di castagne. Da citare anche i dessert, che mostrano la versatilità delle castagne nella preparazione dei dolci, in cinque diverse interpretazioni degli chef che spaziano da un semifreddo di castagne e cioccolato, alla bavarese di castagne, fino ad una cheesecake al marron glacé e pistacchi.
I prezzi dei vari menù vanno dai 35 ai 48 euro e comprendono una bottiglia di Bardolino ogni due persone. L’iniziativa, organizzata dall’associazione ristoratori di San Zeno di Montagna, si avvale della collaborazione del Consorzio di tutela del Bardolino, del Consorzio di tutela del formaggio Monte Veronese, del Consorzio di promozione turistica Lago di Garda Veneto e del sostegno del Banco BPM, con il patrocinio del Comune di San Zeno di Montagna. I menù completi sono disponibili sul sito www.ristosanzeno.it
Fonte: Ufficio stampa Consorzio tutela formaggio Monte Veronese – P.G.
Lascia un commento