Comunicati | 7 Giugno 2018 | Fabio Ciarla
ELIZABETH UNIQUE HOTEL – Una nuova idea di ospitalità debutta nel cuore del centro storico di Roma
È l’Elizabeth Unique Hotel, dimora di charme, che rivoluziona il concept dei classici cinque stelle, invitando gli ospiti a vivere un’esperienza originale e unica, personalizzata in base ai propri desideri.
L’albergo, ambientato tra le preziose mura di Palazzo Pulieri Ginetti, nobile residenza incastonata in un punto strategico, tra via del Corso e via della Frezza, è gestito dalla Famiglia Curatella, storica famiglia di imprenditori, che negli ultimi anni ha debuttato nel mondo dell’hôtellerie, con una collezione di alberghi a Roma, Bologna e Venezia.
L’Elizabeth evoca così l’anima spontanea e sincera di una famiglia naturalmente votata per il bello e profondamente legata alle radici italiane. Esattamente come accade per le residenze private, la proprietà è stata curata e arricchita, fino a raggiungere la bellezza di un albergo unico al mondo.
Lo stesso nome dell’hotel è un omaggio alla Signora Elisabetta, madre e nonna dei fondatori: figura femminile chiave, che ha lasciato dietro di sé le tracce indelebili del proprio amore e l’esempio di un’accoglienza autentica e unica.
L’Elizabeth è membro ufficiale dei Design Hotels™, community esclusiva di alberghi “worldwide” uniti dallo stesso approccio nei confronti del design, dell’architettura e dell’esperienza.
È Giuseppe Falconieri, C.I.O. (Chief Inspiring Officer) e consulente apicale della Proprietà a seguire la start up e guidare la direzione creativa e operativa del progetto, concependo una nuova filosofia dell’esclusività inedita e visionaria.
Dopo una prestigiosa carriera nel settore dell’ospitalità high-end, che lo ha portato a rivestire il ruolo di General Manager di alcuni alberghi romani di quattro e cinque stelle e vari anni a Parigi come dirigente commerciale per la più importante compagnia alberghiera italiana, Giuseppe Falconieri approda all’Elizabeth sperimentando un approccio innovativo e, allo stesso tempo, indissolubilmente legato al patrimonio culturale e artistico della città.
“Il lusso non è apparire, bensì essere compresi” spiega Giuseppe Falconieri. “Trovare appagamento nei piccoli dettagli e ispirazione dalle suggestioni artistiche, in un percorso virtuale da antico a contemporaneo, con l’ulteriore privilegio di entrare a far parte di una community di viaggiatori illuminati”.
L’Architetto Antonino Marincola, dello Studio Marincola di Roma, firma il progetto di interior e disegna ad hoc gli arredi e l’illuminazione. Ogni spazio svela un ritmo fluido ed equilibrato, in un perpetuo susseguirsi di passato e presente, di minimalismo e ricchezza, di cromie delicate e palette intense. Le trentatré camere (initiale, deluxe, jr suite e suite) denotano l’eleganza innata e l’atmosfera curata di una casa prestigiosa. Come in un continuo gioco di sovrapposizioni, i dettagli del Palazzo convivono con le citazioni del più raffinato design odierno, le tappezzerie pregiate dialogano con le opere create ad hoc da artisti contemporanei. Una selezione di opere contemporanee, curate e commissionate da Fabrizio Russo, titolare della storica Galleria Russo di via Alibert, a pochi passi da piazza di Spagna. Una collezione che vede come protagonisti alcuni talenti emergenti del panorama artistico italiano, pensata per interpretare l’anima dell’hotel e impreziosire di significato e bellezza l’esperienza degli ospiti. Il Bar Bacharach & Bistrot è un riassunto perfetto tra l’allure cosmopolita dell’albergo e le profonde radici del territorio, come testimonia la collezione di “pani creativi”, che raccoglie le tradizioni gastronomiche italiane e le mescola con input internazionali. Per assicurare un’esperienza gourmet unica, gli ingredienti sono a km 0 e provengono da una rosa di aziende agricole locali, selezionate utilizzando criteri di artigianalità, autenticità e qualità. Preziosa anche la carta dei vini, firmata da Luca Maroni, uno dei massimi esperti e nome illustre dell’enologia italiana. Da oltre 25 anni è autore dell’Annuario dei Migliori Vini Italiani e cura la voce “Degustare il Vino” sull’Enciclopedia Treccani. In esclusiva per L’Elizabeth Unique Hotel, ha eseguito una sofisticata ricerca per selezionare la migliore produzione vinicola del Paese, privilegiando il criterio della qualità assoluta nel bicchiere. La carta dei vini del Bar Bacharach & Bistrot è dunque un viaggio nel viaggio, alla scoperta delle eccellenze vinicole italiane, da Nord a Sud. Altro fiore all’occhiello del Bar è la colazione à la carte, che, per ricerca, creatività e qualità, raggiunge l’eccellenza di un brunch superbo, in grado di sedurre gli ospiti più sofisticati. Suggestione primaria del progetto sono i celebri grand tour, che i giovani aristocratici compivano durante il secolo scorso nelle principali città europee, come testimoniano le scenografiche carte da parati d’ispirazione rétro nelle stanze. Evocando quelle illustri esplorazioni, l’albergo interpreta l’esperienza come approfondimento culturale e intellettuale. Protagonista del viaggio è ovviamente la città di Roma e il suo impareggiabile patrimonio storico, artistico, culturale, che gli ospiti sono invitati a scoprire attraverso itinerari fuori dall’ordinario.
L’Elizabeth Unique Hotel dimostra infine come l’esclusività e il lusso possano convivere con scelte di carattere etico e di impegno sociale, supportando progetti di charity focalizzati sull’ aiuto di bambini in difficoltà e proteggendo l’ambiente entrando a pieno titolo nella categoria dei No Plastic Hotel.
La brand identity della proprietà è stata curata da Michela Nosé, della Labodesign.it.
GALLERIA RUSSO
La Galleria Russo è in via Alibert 20, a pochi passi da piazza di Spagna. Quarta generazione di galleristi, dal 1984 Fabrizio Russo dirige la galleria proseguendo la tradizione di famiglia. Accanto alla tradizione del 900 storico (Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Giorgio de Chirico, Mario Sironi, Duilio Cambellotti, Afro, Gerardo Dottori), la Galleria Russo propone una selezione di giovani artisti italiani e internazionali contemporanei: Enrico Benetta, Diego Cerero Molina, Luca Di Luzio, Michael Gambino, Manuel Felisi, Veronica Montanino, Tommaso Ottieri, Giorgio Tentolini.
LUCA MARONI
Da oltre 25 anni Luca Maroni è autore dell’Annuario dei Migliori Vini Italiani. È una delle firme dell’enologia italiana più prestigiose e affidabili a livello nazionale ed internazionale con analisi sensoriali e valutazioni organolettiche al servizio della migliore produzione vitivinicola del Paese: suo il lemma “degustare il vino” sulla Enciclopedia Italiana Treccani. Ad oggi ha degustato oltre 300.000 vini, alla costante ricerca della migliore espressione della Qualità del Vino che identifica con la Piacevolezza del suo Sapore. “Il vino è piacevole quando il suo gusto richiama in modo vero (consistente, equilibrato, integro) quello del frutto da cui è ottenuto”. Luca Maroni
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