Blog | 13 Marzo 2015 | Fabio Ciarla
Il Diario di una portatrice sana di Gewurztraminer con Enoagricola a Le Mura
Battiato cantava di come era difficile trovare l’alba dentro l’imbrunire, senza scomodare paragoni difficili diciamo comunque che il libro “0.80 Diario di una portatrice sana di Gewurztraminer” riesce a far sorridere e a trovare una via di uscita per una situazione kafkiana, tipica della burocrazia italiana ma peggiorata dall’ambito “penale”.
Maddalena De Donato ha scritto il suo primo libro forse per sfogo, unendo la passione per il vino alla denuncia dell’inutilità delle sanzioni, soprattutto accessorie, affibbiate a chi viene pescato alla guida con un tasso alcolico anche solo leggermente superiore al consentito. Il racconto lucido, a volte leggero e altre quasi da denuncia sociale, di un viaggio nella crescita della protagonista dopo quella maledetta sera in cui in seguito all’aperitivo a base di Gewurztraminer viene sottoposta all’alcol test. Il risultato è 0.80 contro un limite di 0.50, per di più da neopatentata, che la condanna, è proprio il caso di dirlo, a un processo penale, multa salatissima, servizi sociali, mesi di controlli e analisi costose nonché imbarazzanti. Nessun intento innocentista o sminuente per i controlli, solo l’accettazione dell’inutilità di alcuni eccessi e la necessità di affrontare il tema in modo diverso.
La svolta trovata come un’alba è proprio nella nascita di questo libro, un altro capitolo della storia della protagonista-autrice (anche se si dice che il libro non sia autobiografico…) che ha potuto unire la passione per il vino e l’amore per la scrittura in una prospettiva nuova. Presentazioni alla Fiera internazionale del libro di Torino, a Firenze e a Roma in rapida sequenza. Ma proprio nella Capitale entriamo in gioco noi, con il sottoscritto a fare da moderatore alla serata dell’8 febbraio a Le Mura con amici, attori, curiosi e tante risate.
Sul palco io e Maddalena proviamo a guidare i presenti nella scoperta del libro e dei temi che lo animano. A rendere più attiva la serata le letture di alcuni amici attori, a cominciare dal noto Philippe Boa passando per il giovane Vitaliano Loprete e la promettente Veronica Bettarelli.
La burocrazia e le sanzioni, l’amore e l’amicizia, tutto insieme appassionatamente, come si uniscono le varie componenti di un vino equilibrato. Come il Gewurztraminer, ovviamente, bevuto a fine presentazione per concludere la serata.
Io mi sono divertito, spero anche tutti i presenti.
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