Comunicati | 4 Dicembre 2017 | Fabio Ciarla
CARPINETO Grandi Vini di Toscana è anche quest’anno tra i 107 migliori produttori italiani selezionatida Wine Spectator per OPERA WINE
A rappresentare l’azienda uno dei capolavori della Collezione degli Appodiati il Vigneto Poggio Sant’Enrico – Vino Nobile di Montepulciano D.O.C.G. 2009 93 punti per Wine Spectator e Super 3 Stelle della Guida Oro I Vini di Veronelli 2018
Grand Tasting sabato 14 aprile 2018 – Verona, Palazzo della Grand Guardia
Vini prodotti solo in grandi annate gli Appodiati di CARPINETO, provenienti da singoli vigneti con caratteristiche eccezionali che esaltano le peculiarità di ogni microzona. Vengono imbottigliati senza subire alcun trattamento e rilasciati dalla cantina dopo almeno 5 anni di affinamento in bottiglia. Carpineto produce 5 Appodiati, icone in grado di evolvere lungamente.
Tra questi la scelta dell’azienda per OPERA WINE si è soffermata sull’Appodiato di Montepulciano Vigneto Poggio Sant’Enrico – Vino Nobile di Montepulciano D.O.C.G. 2009, proveniente dalle zone meglio esposte di due vigneti di sangiovese, “Poggio Sant’Enrico Piccolo” e “Poggio Sant’Enrico Grande” per un totale di circa 4 ettari, nel territorio di Montepulciano.
Il Poggio Sant’Enrico 2009 che ha ottenuto 93 punti per Wine Spectator, ha conquistato quest’anno anche le Super tre Stelle della Guida Oro I Vini di Veronelli 2018, il massimo riconoscimento della guida pietra miliare della cultura enologica italiana.
Ed è sempre il Vigneto Poggio Sant’Enrico 2009 ad essere entrato con un punteggio di 90 centesimi nella short list dei migliori vini rossi stilata da Ernesto Gentili con la seguente scheda di degustazione: “colore scuro e naso profondo, pulito, con note di frutti neri, grafite e pepe; la bocca è morbida, densa, vellutata e succosa, lunga nel finale – compatto e fine nei tannini.”
“Il cru Poggio Sant’Enrico 2009 per noi rappresenta il culmine della produzione, essendo sangiovese in purezza e combinando l’eleganza di un vino di otto anni con il vigore di un vitigno che a Montepulciano riesce ad ottenere una concentrazione di polifenoli eccezionale. E’ questo il motivo che ci ha spinto a sceglierlo per rappresentarci ad Opera Wine” hanno dichiarato i produttori della Carpineto di proprietà delle famiglie Sacchet e Zaccheo.
CARPINETO, consolidata azienda vitivinicola toscana,dal 1967, quando l’azienda fu fondata,ha decuplicato la superficie dei vigneti, da 20a oltre 200 ettari, per oltre 500 chilometri complessivi di filari, articolati su cinque Tenute o Appodiati: Montepulciano, Montalcino, Gaville (Alto Valdarno), Dudda (Greve in Chianti) e Gavorrano.
Tra le top 100 di Wine Spectator, premiata in particolare per alcuni vini icona come il Vino Nobile di Montepulciano Riserva(26° posto con un punteggio di 93/100),l’azienda ha una produzione che copre tutti i grandi rossi della Toscana.
Era il 1967 quando le famiglie Sacchet e Zaccheo fondarono la Carpineto col proposito di produrre il migliore Chianti Classico che il “terroir” potesse offrire. Una rivoluzione vera per quei tempi.
Le due famiglie videro nella Toscana un enorme potenziale, dove poter produrre grandi vini di tradizione applicando le tecniche più all’avanguardia nei processi produttivi e aumentando gli standard qualitativi dell’epoca.
Innovatori per vocazione, Sacchet e Zaccheo, insieme alle nuove generazioni, Caterina Sacchet, enologa, Elisabetta Sacchet, Francesca Zaccheo e Antonio Michael Zaccheo, hanno continuato a sperimentare, nel rispetto dei grandi valori storici della Toscana e di una qualità mantenutasu standard molto elevati, con l’obiettivo di tutelare non solo le caratteristiche dei vini ma anche l’ambiente.
Negli anni la Carpineto, che ha mantenuto l’assetto familiare, è cresciuta costantemente fino a diventare un brand dal successo internazionale,affermatasi per l’eccellenza dei suoi prodotti e molto ben posizionata all’estero con un export diretto verso oltre 70 Paesi, Canada e Stati Uniti in testa.
Tre linee di produzione e oltre 30etichette per una produzione complessiva di 3 milioni di bottiglie. Gran parte della produzione è data da vini delle più prestigiose DOCG della Toscana.Rossi per lo più,Riservedigrande struttura ed estratto, vini estremamente longevi.
Nata 50 anni fa dalla scommessa sui grandi territori vinicoli della Toscana e dal sogno di mettere insieme le 3 denominazioni più importanti della regione, Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano, Brunello di Montalcino, oggi è una realtà fortemente rappresentativa della migliore Toscana vitivinicola.
Carisma, stile, grande continuità qualitativa dei vini, riconoscimenti internazionali prestigiosi da scoprire sul territorio, nei vigneti delle 5 Tenute, o Appodiati, nei territori più vocati della Toscana.
Fonte: UFFICIO STAMPA e COMUNICAZIONE LR COMUNICAZIONE
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