Comunicati | 25 Novembre 2019 | Fabio Ciarla
CARPINETO è anche quest’anno tra le 103 migliori cantine italiane selezionate da Wine Spectator per OPERA WINE
Anteprima esclusiva di Vinitaly al Palazzo della Gran Guardia a Verona sabato 18 aprile 2020
A rappresentare l’azienda, il Vino Nobile Montepulciano Riserva 2010, nel 2015 al 26° posto nella TOP 100 dei migliori vini del mondo
“Un vino fine, elegante ed armonioso “dai seducenti aromi di ciliegio dolce, ribes, cuoio, spezie e sottobosco, con un accenno di quercia sul finale che suggerisce che ha ancora il tempo di evolvere”, scriveva cinque anni fa Wine Spectator recensendo la Riserva 2010.
E la scelta da parte dell’azienda, fondata da Giovanni Carlo Sacchet e Antonio Mario Zaccheo nel 1967 e tuttora di proprietà delle famiglie, è stata proprio quella di mettere sotto i riflettori cinque anni di evoluzione di un vino, massima espressione di uve autoctone, che fin da subito si è mostrato pronto ed espressivo distinguendosi per eleganza e freschezza, ma che mostrava anche grande longevità così da raggiungere negli anni la massima espressione qualitativa.
Il Vino Nobile Montepulciano prodotto fin dal 1984 solo in versione Riserva, vino icona per la storica azienda toscana e fortemente identitario, vanta negli anni grande fortuna critica e una continuità di premi: per 3 anni, annata 2010, 2011, 2013, tra i top 100 al mondo, a testimonianza della costanza degli standard qualitativi della produzione.
Una produzione realizzata in un’ottica di piena sostenibilità territoriale e prodigiosamente positiva all’impronta di carbonio.
Il Vino Nobile di Montepulciano Riserva Carpineto un uvaggio nel solco pieno della tradizione delle uve autoctone, espressione della più forte autenticità, e che prevede, come da disciplinare, accanto al Sangiovese (Prugnolo gentile) in percentuale del 90% circa, il 10% di altre varietà autoctone autorizzate come il Canaiolo, il Colorino, il Mammolo. Un vino forte espressione del territorio emblematico di una delle docg delle storiche e grandi aree vinicole toscane.
E’ in particolare qui che l’azienda, nata in Chianti Classico oltre 50 anni fa e presente nelle maggiori denominazioni toscane, ha avuto da oltre vent’anni il ruolo di antesignana nella più piena valorizzazione e crescita della denominazione secondo i più alti parametri di rigore e qualità. Valori identitari espressi da oltre vent’anni anche con un Cru di Nobile, sangiovese in purezza, il Vigneto Poggio Sant’Enrico.
CARPINETO, consolidata azienda vitivinicola toscana, dal 1967, quando l’azienda fu fondata,ha decuplicato la superficie dei vigneti, da 20a oltre 200 ettari, per oltre 500 chilometri complessivi di filari, articolati su cinque Tenute o Appodiati: Montepulciano, Montalcino, Gaville (Alto Valdarno), Dudda (Greve in Chianti) e Gavorrano.
Tra le top 100 di Wine Spectator, premiata in particolare per alcuni vini icona come il Vino Nobile di Montepulciano Riserva, l’azienda ha una produzione che copre tutti i grandi rossi della Toscana.
Era il 1967 quando le famiglie Sacchet e Zaccheo fondarono la Carpineto col proposito di produrre il migliore Chianti Classico che il “terroir” potesse offrire. Una rivoluzione vera per quei tempi.
Le due famiglie videro nella Toscana un enorme potenziale, dove poter produrre grandi vini di tradizione applicando le tecniche più all’avanguardia nei processi produttivi e aumentando gli standard qualitativi dell’epoca.
Innovatori per vocazione, Sacchet e Zaccheo, insieme alle nuove generazioni, Caterina Sacchet, enologa, Elisabetta Sacchet, Francesca Zaccheo e Antonio Michael Zaccheo, hanno continuato a sperimentare, nel rispetto dei grandi valori storici della Toscana e di una qualità mantenuta su standard molto elevati, con l’obiettivo di tutelare non solo le caratteristiche dei vini ma anche l’ambiente.
Negli anni la Carpineto, che ha mantenuto l’assetto familiare, è cresciuta costantemente fino a diventare un brand dal successo internazionale,affermatasi per l’eccellenza dei suoi prodotti e molto ben posizionata all’estero con un export diretto verso oltre 70 Paesi, Canada e Stati Uniti in testa.
Tre linee di produzione e oltre 30 etichette per una produzione complessiva di 3 milioni di bottiglie. Gran parte della produzione è data da vini delle più prestigiose DOCG della Toscana. Rossi per lo più, Riserve digrande struttura ed estratto, vini estremamente longevi.
Nata 50 anni fa dalla scommessa sui grandi territori vinicoli della Toscana e dal sogno di mettere insieme le 3 denominazioni più importanti della regione, Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano, Brunello di Montalcino, oggi è una realtà fortemente rappresentativa della migliore Toscana vitivinicola.
Carisma, stile, grande continuità qualitativa dei vini, riconoscimenti internazionali prestigiosi da scoprire sul territorio, nei vigneti delle 5 Tenute, o Appodiati, nei territori più vocati della Toscana.
Per la Carpineto il vino è passione, emozione, natura, cultura.
Fonte: LR COMUNICAZIONE
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