Comunicati | 19 Febbraio 2020 | Fabio Ciarla
CARPINETO – Al via due grande Anteprime
CARPINETO Grandi Vini di Toscana vocazione NOBILE
una lunga storia di valorizzazione alle massime espressioni
mercoledì 19 febbraio Cena in Fortezza di Montepulciano
Vigneto Poggio Sant’Enrico – Vino Nobile di Montepulciano DOCG 2012
ANTEPRIMA giovedì 20 febbraio Fortezza di Montepulciano
Vino Nobile di Montepulciano Riserva DOCG Carpineto 2016
Campione da botte annata 2019
Vino Nobile di Montepulciano Riserva DOCG Carpineto 2016
“Colore rosso rubino tendente al granata, brillante, profumo etereo, caratteristico, straordinariamente elegante, con lieve sentore di mammola e di legno pregiato. Al palato asciutto, sapido, armonico, vellutato grazie a tannini morbidi con profumi complessi che vanno dalla frutta esotica a quelli balsamici; stoffa elegantissima, di grande nobiltà.
Posto per 2 anni in botti ovali di rovere di Slavonia della capacità di 5.500 litri e in barili di rovere francese da 225 litri. Affina in bottiglia per un minimo di 6 mesi.”
Vigneto Poggio Sant’Enrico 2012 – Vino Nobile di Montepulciano D.O.C.G.
“Da uve sangiovese. Un anno in barrique. Rubino granato molto intenso. Complesso e avvolgente, note fruttate e speziate, eteree, con sentori di amarena, vaniglia, confettura di fragola, tabacco e prugna. Sapore caldo, ricco e teso, con tannini vellutati, ottimo corpo, possente e salino, con ottima persistenza finale.”
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CARPINETO e il NOBILE, questione di tempo… potremmo dire. Lunga evoluzione in bottiglia nello stile dell’azienda ma anche un progetto di alta valorizzazione nato oltre 20 anni fa. Unica azienda a produrre solo Riserva e un Cru di Nobile, sangiovese in purezza con vent’anni di storia
Un Vino Nobile di Montepulciano, entrato per 3 anni anni (annata 2010, 2011, 2013) tra i top 100 al mondo nella classifica di Wine Spectator, a testimonianza della costanza degli standard qualitativi d’eccellenza della produzione di Carpineto. Un vino icona per l’azienda che con l’annata 2015, annata 5 stelle ha ottenuto il massimo riconoscimento, le 4 viti, nella Guida ai Vini d’Italia Vitae 2020.
Il Vino Nobile di Montepulciano Riserva Carpineto un uvaggio nel solco pieno della tradizione e che prevede, come da disciplinare, accanto al Sangiovese l’uso in quantità minore di varietà locali come il Canaiolo, il Colorino, il Mammolo è prodotto nel numero di 150.000 bottiglie.
Si distacca dal Cru di Nobile, sangiovese in purezza fin dal 1998 invece, primo Nobile con Sangiovese in purezza, espressione di un progetto e di una visione a lunga gittata da parte di Giovanni Carlo Sacchet e Antonio Mario Zaccheo, soci fondatori dell’azienda, focalizzati già dal 1998 sulla declinazione del Nobile nella più piena identità del territorio.
Un capolavoro della Collezione degli Appodiati, il Cru Vigneto Poggio Sant’Enrico DOCG. Un Nobile che ha il passo lungo e profondo del Sangiovese dalle straordinarie doti di longevità e dall’ampia gamma di sfumature.
La prospettiva di una lunga evoluzione intuita e perseguita dall’azienda regala a Carpineto il ruolo di antesignana nella più piena valorizzazione di una denominazione le cui potenzialità hanno un respiro ampio.
Il Cru Vigneto Poggio Sant’Enrico – Vino Nobile di Montepulciano D.O.C.G. è un vino prodotto, nel numero di oltre 6000 bottiglie, solo in grandi annate proveniente dalle zone meglio esposte di due vigneti di sangiovese collocati a sud, “Poggio Sant’Enrico Piccolo” e “Poggio Sant’Enrico Grande”, impiantati uno nel 1978, l’altro nel 1995, per un totale di circa 4 ettari, nel territorio di Montepulciano. Una microzona dai terreni fortemente stratificati con prevalenza di argille, sabbia, fossili marini, conchiglie.
Raccolta molto meticolosa, uso di lieviti indigeni, temperature controllate, macerazioni brevi.
Imbottigliato senza subire alcun trattamento e rilasciato dalla cantina dopo almeno 5 anni di affinamento in bottiglia, è un vino in grado di evolvere lungamente.
Il Cru Poggio Sant’Enrico, anche lui come la Riserva, vanta una continuità di premi (95 punti nella Guida Essenziale 2019 e 2020, Super tre Stelle della Guida Oro I Vini di Veronelli 2018 e molti altri) che lo ha fatto assurgere tra i top di gamma per l’azienda.
La Tenuta di Montepulciano della CARPINETO, è la più ampia ed affascinante dell’azienda, cuore moderno e green. Un wine retreat di 184 ettari di terreno dedicati a vigneto, uliveto, seminativo, bosco. Una vera e propria oasi di natura e ambiente all’insegna della sostenibilità. E’ anche l’Appodiato dove negli ultimi vent’anni si è assistito e si assiste alle operazioni più vivaci di rinnovo e reimpianto: nell’arco dei prossimi 5 anni massimo saranno impiantati/rinnovati 15 nuovi HA, le varietà che si impianteranno saranno tendenzialmente rosse, Sangiovese e Canaiolo.
CARPINETO, consolidata azienda vitivinicola toscana, dal 1967, quando l’azienda fu fondata, ha decuplicato la superficie dei vigneti, da 20 a oltre 200 ettari, per oltre 500 chilometri complessivi di filari, articolati su cinque Tenute o Appodiati: Montepulciano, Montalcino, Gaville (Alto Valdarno), Dudda (Greve in Chianti) e Gavorrano, coltivate in maniera sostenibile e neutrale all’impronta del carbonio.
Tra le top 100 di Wine Spectator, per più anni consecutivi, l’azienda ha una produzione che copre tutti i grandi rossi della Toscana.
Era il 1967 quando le famiglie Sacchet e Zaccheo fondarono la Carpineto col proposito di produrre il migliore Chianti Classico che il “terroir” potesse offrire. Una rivoluzione vera per quei tempi.
Le due famiglie videro nella Toscana un enorme potenziale, dove poter produrre grandi vini di tradizione applicando le tecniche più all’avanguardia nei processi produttivi e aumentando gli standard qualitativi dell’epoca.
Innovatori per vocazione, Sacchet e Zaccheo, insieme alle nuove generazioni, Caterina Sacchet, enologa, Elisabetta Sacchet, Francesca Zaccheo e Antonio Michael Zaccheo, hanno continuato a sperimentare, nel rispetto dei grandi valori storici della Toscana e di una qualità mantenutasu standard molto elevati, con l’obiettivo di tutelare non solo le caratteristiche dei vini ma anche l’ambiente.
Negli anni la Carpineto, che ha mantenuto l’assetto familiare, è cresciuta costantemente fino a diventare un brand dal successo internazionale, affermatasi per l’eccellenza dei suoi prodotti e molto ben posizionata all’estero con un export diretto verso oltre 70 Paesi, Canada e Stati Uniti in testa.
Tre linee di produzione e oltre 30 etichette per una produzione complessiva di 3 milioni di bottiglie. Gran parte della produzione è data da vini delle più prestigiose DOCG della Toscana. Rossi per lo più, Riserve digrande struttura ed estratto, vini estremamente longevi.
Nata 53 anni fa dalla scommessa sui grandi territori vinicoli della Toscana e dal sogno di mettere insieme le 3 denominazioni più importanti della regione, Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano, Brunello di Montalcino, oggi è una realtà fortemente rappresentativa della migliore Toscana vitivinicola.
Carisma, stile, grande continuità qualitativa dei vini, riconoscimenti internazionali prestigiosi da scoprire sul territorio, nei vigneti delle 5 Tenute, o Appodiati, nei territori più vocati della Toscana.
www.carpineto.com
Fonte: Ufficio stampa LR Comunicazione
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