Comunicati | 10 Gennaio 2022 | Fabio Ciarla
AMATIVO ha compiuto 20 anni
La famiglia Cantele festeggia l’inizio del nuovo anno celebrando il traguardo raggiunto dal suo vino del cuore
Guagnano (Lecce), 10 gennaio 2022 – Era il 1999 quando Augusto Cantele, per primo in tutta la Puglia, decise di creare un vino capace di coniugare al meglio la forza e la morbidezza del Primitivo con la struttura e la complessità del Negroamaro. Nasceva così AMATIVO, che nel nome come nel calice, porta in sé i due vitigni più importanti e noti della Puglia. Negli anni quello che era iniziato come poco più che un esperimento ha fatto da apripista e ha contribuito a far conoscere le potenzialità che i due vitigni possono offrire insieme, conseguendo successo e apprezzamento sempre crescenti in Italia e nel mondo.
Oggi i quattro cugini Gianni e Paolo, Umberto e Luisa, che rappresentano la terza generazione della famiglia Cantele, insieme a Domenico, festeggiano il successo di questo grande vino:
“Siamo molto orgogliosi del nostro Amativo: oltre a essere l’unico blend della nostra azienda, per noi ha un grande valore affettivo essendo indissolubilmente legato a mio padre Augusto che ora non c’è più – afferma Paolo Cantele, Responsabile Commerciale Italia – Amativo rappresenta il nostro legacy wine in quanto ha segnato il passaggio di testimone tra i nostri genitori, Augusto e Domenico, e noi: mio fratello Gianni, enologo dell’azienda, i miei due cugini, Umberto e Luisa e io. Allo stesso tempo lo consideriamo il nostro prodotto simbolo anche perché è un vino non facile da produrre, essendo frutto di due vitigni molto diversi che hanno tempi di raccolta differenti e proprio per questo ci sembra rappresentativo dell’impegno, del carattere e della continuità di visione che attraversa le generazioni della nostra famiglia.”
AMATIVO, IGT Salento, è frutto di una vendemmia in due tempi: a fine agosto per il Primitivo, a fine settembre per il Negroamaro. Le uve nascono da viti coltivate ad alberello, come da tradizione, raccolte a mano nelle primissime ore di luce per mantenere al meglio la freschezza e l’integrità dei grappoli. E’ un vino dal colore rosso intenso. All’olfatto la rosa e la violetta si sprigionano in una progressione lenta e duratura con richiami ai frutti di bosco, al pepe nero, allo zenzero. Il gusto è equilibrato, morbido, complesso, con delicate note fruttate e speziate grazie all’affinamento di 12 mesi in barrique di rovere francese.
Cantele si trova a Guagnano nel Salento e rappresenta una delle più importanti aziende vinicole della Puglia. La storia dell’azienda ha inizio negli anni Cinquanta con “una emigrazione al contrario”, con Giovanni Battista Cantele e sua moglie Teresa Manara che da Imola si trasferiscono al Sud spostando la famiglia nel Salento. Negli anni Settanta i figli Augusto e Domenico danno una svolta decisiva all’impresa di famiglia con l’acquisto dei primi vigneti che oggi si compongono di 50 ettari di proprietà e 150 in conduzione. Nel 2001 entra in azienda la terza generazione composta dai quattro cugini Gianni e Paolo figli di Augusto, Umberto e Luisa figli di Domenico.
Fonte: Rocchelli Consulting
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