Comunicati | 10 Marzo 2021 | Fabio Ciarla
AGROALIMENTARE, UE: VERSO OBBLIGO ORIGINE IN ETICHETTA DAL 2022
(Verona, 10 marzo 2021). È fissato per il primo semestre 2022 l’orizzonte per l’introduzione dell’obbligo di etichettatura di origine a livello Ue. A dare la notizia – riportata nell’ultimo numero de L’Informatore Agrario -, la direttrice per la sicurezza alimentare e dei mangimi e l’innovazione della Direzione generale salute della Commissione europea, Sabine Juelicher, intervenuta in videoconferenza allo European Food Forum. Stando a quanto spiegato, l’attesa regolamentazione dovrebbe interessare gli alimenti già coperti dagli schemi nazionali in vigore in Francia, Italia e in altri sei Paesi europei, e quindi il “latte e il latte usato come ingrediente, la carne utilizzata come ingrediente, la carne di coniglio e la selvaggina, il riso, il grano duro per la pasta, le patate e il pomodoro usato in alcuni prodotti a base di pomodoro”.
Una prospettiva che premia il gioco d’anticipo degli eurocrati italiani contro la diplomazia francese del nutriscore, ma soprattutto che risponde alla insistente richiesta di trasparenza da parte dei consumatori. Si tratta di un cambio di rotta strategico rispetto al regolamento 1169/2011 che prevedeva la necessità di dimostrare un “comprovato nesso tra origine e qualità del prodotto”: le nuove norme puntano a soddisfare le esigenze di una domanda sempre più informata, e potrebbero rappresentare un vantaggio competitivo importante nel mercato globale.
Edizioni L’Informatore Agrario è la casa editrice con sede a Verona che, da 75 anni si fa interprete e promotore delle istanze della filiera agricola. Quattro le testate di riferimento: il settimanale dedicato all’agricoltura professionale L’Informatore Agrario, il mensile per l’agricoltura part-time e hobbistica Vita in Campagna, MAD – Macchine Agricole Domani, dedicato al mondo della meccanica agraria e Vite&Vino, il bimestrale dedicato al settore vitivinicolo, oltre a un ampio catalogo di libri e altri supporti multimediali su temi specializzati.
Fonte: Ufficio stampa Edizioni L’Informatore Agrario – ispropress
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