Comunicati | 16 Ottobre 2020 | Fabio Ciarla

Morellino di Scansano, vendemmia 2020: volumi in calo, qualità alta

C’è ottimismo tra i produttori del Morellino di Scansano. La siccità ha ridotto di almeno il 20% le rese, ma le uve sono sane e consentono di nutrire ottime aspettative sull’annata.

(Scansano, 16 ottobre 2020) – Un calo dei volumi importante, ma ottime prospettive sul fronte della qualità. Si è conclusa da poco nell’areale del Morellino di Scansano Docg la vendemmia 2020 e c’è soddisfazione all’interno del Consorzio di Tutela dopo aver ascoltato le prime impressioni di buona parte dei produttori della denominazione.

“Questo 2020 ha messo alla prova tutti noi, con scenari che solo un anno fa erano inimmaginabili. La denominazione ha saputo mantenere le proprie quote di mercato, nonostante tutto. La natura sembra averci ascoltato in questa annata, compensando le rese ridotte con una qualità che si prospetta alta” afferma il direttore del Consorzio Alessio Durazzi.

La principale causa del consistente calo di produzione è da attribuire ad un mese di agosto sostanzialmente siccitoso. La svolta è arrivata nel mese di settembre, a ridosso della vendemmia. “A fine agosto e poi per tutto il mese di settembre le piogge hanno permesso alle viti di riequilibrarsi e l’uva si è indirizzata verso una maturazione praticamente perfetta, aspetto fondamentale per ottenere una qualità di livello superiore” – conclude Durazzi.

Tutte le zone di produzione dei sette comuni che fanno parte della denominazione – Scansano, Campagnatico, Grosseto, Magliano in Toscana, Manciano, Roccalbegna, Semproniano – grazie al finale di stagione equilibrato dal punto di vista meteorologico sono riuscite a vendemmiare uve perfettamente mature e con un ottimo equilibrio tra zuccheri e acidità.

“Quella di quest’anno si configura come un’annata di eccellente livello qualitativo -afferma Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio. “È un risultato che ci ripaga degli sforzi che tutti noi produttori, sia in vigna che in cantina, abbiamo dovuto affrontare a causa del delicato momento di emergenza sanitaria che stiamo vivendo, adeguando strutture e organizzazioni interne alle normative in atto”.

“Siamo certi che il mercato, a fronte di volumi deficitari rispetto al solito, saprà apprezzare e soprattutto valorizzare un’ottima vendemmia – conclude il presidente –. Le uve hanno un grande potenziale grazie al raggiungimento di una maturazione fenolica ottimale; i vini di annata, avranno grande intensità olfattiva che li renderà appaganti sin dall’inizio della loro commercializzazione, mentre per le Riserve ci sono tutte le premesse per ottenere vini di struttura, equilibrio e longevità”.

Per ulteriori informazioni: www.consorziomorellino.it

LA DENOMINAZIONE E IL CONSORZIO TUTELA MORELLINO DI SCANSANO

Riconosciuto denominazione di origine controllata nel 1978, il Morellino di Scansano ha da poco festeggiato i suoi primi 40 anni. In questo periodo molto è stato fatto per la sua valorizzazione, in virtù delle sue qualità intrinseche e della crescente rinomanza internazionale, tanto da ottenere nel 2006 la Denominazione di Origine Controllata e Garantita, a partire dalla vendemmia 2007.

Attivo in questa opera di promozione e tutela il Consorzio Tutela Morellino di Scansano è nato nel 1992 per volontà di un piccolo gruppo di produttori. Nel corso degli anni il Consorzio è andato man mano ampliando il comparto associativo, fino ad accogliere più di 200 soci, oltre 90 dei quali con almeno una propria etichetta di Morellino di Scansano sul mercato.

Fonte: Ufficio stampa Consorzio Tutela del Morellino di Scansano – fruitecom

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