Comunicati | 24 Luglio 2019 | Fabio Ciarla

50 TOP PIZZA 2019: I MASANIELLI DI FRANCESCO MARTUCCI E PEPE IN GRANI DI FRANCO PEPE SONO LE MIGLIORI PIZZERIE D’ITALIA E DEL MONDO

IL PIZZAIOLO DELL’ANNO È PIER DANIELE SEU (SEU PIZZA ILLUMINATI – ROMA)
LA PIZZA DELL’ANNO È LA “COSACCA”  DI FRANCESCO&SALVATORE SALVO (NAPOLI)
IL GIOVANE PIZZAIOLO DELL’ANNO È LORENZO SIRABELLA (DRY – MILANO)

Inedito ex aequo sul gradino più alto del podio dell’importante classifica on-line. In terza posizione 50 Kalò di Ciro Salvo (Napoli).
A Caserta e provincia il gotha della pizza.
18 le insegne campane nella top 50; seguono laziali (7) e lombarde (6).
Riconoscimenti alle migliori pizzerie dei 5 continenti.

 


Inedito ex aequo al vertice di 50 Top Pizza, la prima e più importante guida on-line di settore giunta alla sua terza edizione. Le migliori pizzerie d’Italia e del mondo del 2019 sono due: I Masanielli di Francesco Martucci (Caserta) e Pepe in Grani di Franco Pepe (Caiazzo, CE). Una prima volta da numero uno per Martucci, la terza, consecutiva, per Pepe. In terza piazza 50 Kalò di Ciro Salvo (Napoli). Il pizzaiolo partenopeo fa inoltre incetta di riconoscimenti internazionali grazie alla sua sede londinese: 50 Kalò di Ciro Salvo Pizzeria London, dopo il primo posto in 50 Top Europe, si aggiudica infatti anche il Premio Città di Napoli Migliore Pizzeria Napoletana fuori dall’Italia.

L’annuncio è giunto al termine della cerimonia di premiazione svoltasi martedì 23 luglio presso lo storico e suggestivo Teatro Mercadante di Napoli, gremito come non mai dai protagonisti del movimento pizza d’Italia e del resto del globo. Una serata emozionante, atto conclusivo della lunga cavalcata 2018/19 di 50 Top Pizza che con i suoi ispettori ha passato in rassegna ben 1.000 insegne in tutta Italia, giudicando il progetto pizzerie in toto, dalla qualità della proposta cibo all’insieme dei servizi offerti al cliente.

Ad essere rappresentate in classifica sono ben 14 regioni da Nord a Sud dello Stivale, per un quadro complessivo che sottolinea la crescita qualitativa media nell’intero Paese. Naturale il dominio della Campania nella top 50, con ben 18 insegne presenti. Oltre a Napoli, madrepatria della pizza, la provincia di Caserta si conferma l’eldorado del disco di pasta più amato dagli italiani. Lusinghiera la performance del Lazio (con 7 pizzerie) e della Lombardia (6), con Roma e Milano a farla da padrone. Seguono il Veneto (4), ormai altra scuola conclamata, l’Emilia Romagna (3), il Piemonte, la Toscana e la Sicilia (tutte a quota 2). Con un locale infine Liguria, Marche, Abruzzo, Basilicata, Puglia e Sardegna.

Equa distribuzione geografica anche per gli ambitissimi premi speciali. Il Premio Olitalia Pizzaiolo dell’anno 2019 è andato a Pier Daniele Seu di Seu Pizza Illuminati (Roma), il quale, con la pizza Crucifere, crema di senape e nocciole, si aggiudica anche il Premio Pizza Vegana dell’anno. Il Premio S.Pellegrino & Acqua Panna Giovane Pizzaiolo dell’anno 2019 va a Lorenzo Sirabella di Dry Milano, mentre la Pizzeria Da Lioniello, di Succivo (CE), vince il Premio Solania Pizzeria Novità dell’anno 2019. Il Premio D’amico Pizza dell’anno 2019 è per la Cosacca di Francesco&Salvatore Salvo (Napoli).

Di seguito tutti gli altri premi speciali assegnati.
Premio Olitalia Migliore Proposta dei Fritti 2019: Sbanco (Roma);
Premio Consorzio Tutela Prosecco DOC Miglior Servizio di Sala 2019: Pizzaria La Notizia 94 (Napoli);
Premio Birrificio Valsugana Migliore Carta delle Birre 2019: ‘O Scugnizzo (Arezzo);
Premio Consorzio Tutela Prosecco Doc Migliore Carta Dei Vini 2019: Berberè (Castel Maggiore, BO);
Premio Solania Migliore Carta degli Oli Extra Vergine d’Oliva 2019: ‘O Fiore Mio (Faenza, RA);
Premio D’Amico Migliore Proposta Gluten Free 2019: Sara Palmieri – 10 Diego Vitagliano Pizzeria (Napoli);
Premio Pastificio Di Martino Frittatina di Pasta dell’anno 2019: Carlo Sammarco Pizzeria 2.0 (Frattamaggiore, NA);
Premio Birrificio Valsugana Miglior Asporto 2019: Saporè (San Martino Buon Albergo, VR);
Premio Mandara Identità Territoriale 2019: Pupillo Pura Pizza (Priverno, LT);
Premio S.Pellegrino & Acqua Panna Innovazione e Sostenibilità Ambientale 2019: Pizzeria Da Ezio (Alano di Piave, BL);
Premio Scugnizzonapoletano Performance dell’anno 2019: Cocciuto (Milano);
Premio Kimbo Modello d’Ispirazione 2019: Gino Sorbillo di Gino Sorbillo ai Tribunali (Napoli);
Premio Benemerito della Pizza 2019: Massimo Di Porzio, Raffaele Biglietto, Sergio Miccù;
Targa al Merito per l’Associazionismo 2019: Gruppo Piccola Napoli;
Premio Speciale Valorizzazione della Pizza Napoletana Tradizionale nel Mondo 2019: Associazione Mani d’Oro per il trofeo Pulcinella;
Premio Satira 2019: Vincenzo Pagano.

“Siamo davvero orgogliosi e felici – sottolineano i tre curatori del progetto editoriale, Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere – che la cerimonia di premiazione di 50 Top Pizza sia diventata in soli tre anni uno dei momenti più attesi dall’intero movimento. Un evento seguito con passione tanto dagli addetti ai lavori quanto dal pubblico di consumatori.”

Riflettori puntati anche sui riconoscimenti internazionali, con i migliori pizzaioli del “resto del mondo” presenti per ritirare i premi ai locali dei cinque continenti. Di seguito l’elenco di tutti i vincitori.
Premio Solania Migliore Pizzeria in Africa 2019: Massimo’s (Città del Capo, Sudafrica);
Premio Birrificio Valsugana Migliore Pizzeria in Sud America 2019: San Paolo (Buenos Aires, Argentina);
Premio D’amico Migliore Pizzeria in Brasile 2019: Bráz Quintal (San Paolo);
Premio Consorzio Tutela Prosecco Doc Migliore Pizzeria in Oceania 2019: 400 Gradi (Brunswick, Australia);
Premio S.Pellegrino & Acqua Panna Migliore Pizzeria in Asia 2019: Kytaly (Hong Kong);
Premio Olitalia Migliore Pizzeria in Giappone 2019: Pizza Studio Tamaky (Tokyo);
50 Top Europe 2019 Premio Fior d’Agerola: 50 Kalò di Ciro Salvo Pizzeria London (Londra, Inghilterra);
50 Top North America 2019 Premio Pastificio Di Martino: Razza Pizza Artigianale (Jersey City, USA);
Premio Città di Napoli Migliore Pizzeria Napoletana fuori dall’Italia 2019: 50 Kalò di Ciro Salvo Pizzeria London (Londra, Inghilterra);
Premio Pastificio Di Martino Valorizzazione del Made in Italy 2019: Eataly.

“Un focus internazionale – ribadiscono i tre curatori – ancora più attento e approfondito che testimonia l’attenzione ormai globale rivolta al pianeta pizza”.

La serata si è conclusa con un party presso lo splendido Roof del Renaissance Naples Hotel Mediterraneo, con piatti firmati dagli chef Peppe Guida, Pasquale Torrente e Pierpaolo Giorgio.

 

Di seguito la classifica completa, dalla prima alla cinquantesima posizione, di 50 Top Pizza 2019:

1 Pepe in Grani, Caiazzo (CE), Campania

1 I Masanielli – Francesco Martucci, Caserta, Campania

3 50 Kalò, Napoli, Campania

4 Gino Sorbillo ai Tribunali, Napoli, Campania

5 I Tigli, San Bonifacio (VR), Veneto

6 Francesco&Salvatore Salvo – Chiaia, Napoli, Campania

7 Pizzaria La Notizia 94, Napoli, Campania

8 Seu Pizza Illuminati, Roma, Lazio

9 Casa Vitiello, Caserta, Campania

10 La Gatta Mangiona, Roma, Lazio

11 Pizzaria La Notizia 53, Napoli, Campania

12 Renato Bosco Pizzeria, San Martino Buon Albergo (VR), Veneto

13 Pizzeria Starita a Materdei, Napoli, Campania

14 Berberè, Castel Maggiore (BO), Emilia-Romagna

15 Da Zero, Milano, Lombardia

16 Francesco&Salvatore Salvo – San Giorgio, San Giorgio a Cremano (NA), Campania

17 Cocciuto, Milano, Lombardia

18 La Masardona, Napoli, Campania

19 Patrick Ricci – Terra, Grani, Esplorazioni, San Mauro Torinese (TO), Piemonte

20 Pignalosa Pizzeria, Salerno, Campania

21 10 Diego Vitagliano Pizzeria, Napoli, Campania

22 Pizzeria Apogeo, Pietrasanta (LU), Toscana

23 ‘O Scugnizzo, Arezzo, Toscana

24 In Fucina, Roma, Lazio

25 Pizzeria Da Attilio, Napoli, Campania

26 ‘O Fiore Mio, Faenza (RA), Emilia-Romagna

27 Carlo Sammarco Pizzeria 2.0, Frattamaggiore (NA), Campania

28 Tonda, Roma, Lazio

29 Pizzeria Da Lioniello, Succivo (CE), Campania

30 Pizzeria Da Ezio, Alano di Piave (BL), Veneto

31 Piccola Piedigrotta, Reggio Emilia, Emilia-Romagna

32 Dry, Milano, Lombardia

33 I Masanielli – Sasà Martucci, Caserta, Campania

34 Grigoris, Mestre (VE), Veneto

35 Officine del Cibo, Sarzana (SP), Liguria

36 Fandango Racconti di Grani, Scalera (PZ), Basilicata

37 Enosteria Lipen, Triuggio (MB), Lombardia

38 Giangi Pizzeria Gourmet, Arielli (CH), Abruzzo

39 Frumento, Acireale (CT), Sicilia

40 Framento, Cagliari, Sardegna

41 La Braciera, Palermo, Sicilia

42 Marghe, Milano, Lombardia

43 L’Osteria di Birra del Borgo, Roma, Lazio

44 Osteria Pizzeria Per Bacco, La Morra (CN), Piemonte

45 400 Gradi, Lecce, Puglia

46 Pupillo Pura Pizza, Priverno (LT), Lazio

47 Lievito Madre al Duomo, Milano, Lombardia

48 Isabella De Cham Pizza Fritta, Napoli, Campania

49 Pizzeria Mamma Rosa, Ortezzano (FM), Marche

50 Sbanco, Roma, Lazio

I principi di 50 Top Pizza: https://www.50toppizza.it/i-nostri-principi/

Partners dell’iniziativa:

Pastificio Di Martino, S.Pellegrino & Acqua Panna, Consorzio di Tutela del Prosecco DOC, Olitalia, D’Amico, Birrificio Valsugana, Fior d’Agerola, Solania, Kimbo, Mandara, Scugnizzo Napoletano.

 

Fonte: MG Logos

FOTO
Da sinistra verso destra il podio di 50 Top Pizza 2019: Ciro Salvo (50 Kalò), Franco Pepe (Pepe in Grani), Francesco Martucci (I Masanielli).
Photo Credits Alessandra Farinelli

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