Blog | 28 Gennaio 2015 | Fabio Ciarla
Post introduttivo
Premessa 1: Si, lo so, con questo blog non salverò il mondo. Neanche nell’interpretazione restrittiva “mondo del vino italiano”
Premessa 2: No, non c’era bisogno di un altro blog su vino e dintorni… Questa è valida per qualcuno di voi ma non per me, io ne avevo proprio bisogno!
Premessa 3: Se un giorno dovessi scrivere un post solo lontanamente piagnucoloso sulle persone/aziende/istituzioni/altriblog che non (mi) capiscono andate avanti come in Fight Club nella scena dell’interrogatorio della Polizia…
Sul “perché” quindi ci siamo già capiti, avevo voglia e sentivo il bisogno di uno spazio per raccontare e, quando possibile, analizzare un mondo che sento mio fin dalla nascita.
Sul “cosa” troverete in queste pagine credo che sapendo chi sono e da dove vengo potrete farvi un’idea piuttosto precisa.
Nasco in una famiglia da sempre fondata sul vino e la terra, mio nonno paterno produceva e commerciava vino, mio padre decise di fornire servizi e consulenze (come si direbbe ora) ai produttori locali e con mia madre misero in piedi quella “Enoagricola” da cui prende il nome questo blog. Un negozio, e laboratorio analitico, nel quale sono passati più o meno tutti i contadini e produttori di vino di Velletri dagli anni 60 agli 80. Un trentennio scarso di analisi e gradazioni alcoliche, acido citrico e metabisolfito, vasche in vetroresina ma anche mangimi e sementi, concimi e tappi per damigiane.
Insomma vendevamo tutto quello che serviva a un mondo contadino che nel frattempo andava scomparendo. In più il negozio in pieno centro e il fatto che i due fratelli maggiori erano già sulla via della professione di enologo (Ada già responsabile tecnico di una grande cantina cooperativa a Ginevra, Valentino in fase di studio tra Ascoli Piceno, Siena e Firenze) convinsero i miei a chiudere definitivamente l’attività. Io poi da adolescente ancora non sapevo cosa volevo fare da grande ma soprattutto, ed era evidente, ero il più negato dei tre per l’agricoltura! Insomma, alla fine mi ritrovo giornalista e confermo il detto popolare “sempre meglio che lavorare“.
Sono passati più di venti anni da quando abbiamo chiuso il negozio, i miei fratelli fanno ancora gli enologi e io il giornalista, i miei genitori sono finalmente diventati nonni di due belle bimbe e quindi… Quindi succede che per lavoro, ma anche perché mi piace e lo sento mio, mi trovo spesso a parlare di vino, a partecipare a manifestazioni di settore e a mettere a disposizione le mie competenze tecniche di comunicatore per aziende vinicole o di prodotti enologici. È una parte del mio lavoro insomma, perciò perché non dargli anche una “forma” più personale, mia, che mi ricongiunga alle mie radici?
In questo blog troverete riflessioni personali, racconti e analisi. Tutto si baserà sull’occhio di un non tecnico che però conosce bene il lato operativo e professionale della medaglia. Metterò insieme soprattutto storie, perché quelle mi piace raccontare e quello sento di poter fare con le mie competenze. Nessun punteggio e, se non lo riterrò produttivo e utile, nessuna stroncatura senza appello perché penso che fare l’agricoltore, il produttore di vino soprattutto, richieda una fatica enorme. E non è giusto che cinque righe scritte comodi al computer infanghino un anno o tutta la vita di lavoro di una persona o di un’azienda. Ciò non toglie che parlerò anche di cose negative o da migliorare, mica mi chiamo Mollica e lavoro in RAI!
Per i miei rapporti lavorativi rimando all’apposita sezione Responsabilità, confermando già qui che in ogni post nel quale dovessi citare una delle aziende con le quali sono impegnato professionalmente sarà mia cura evidenziare la cosa al termine del post stesso.
Mi pare tutto, anzi forse sono stato fin troppo lungo.
Buona lettura – o ascolto – e…partecipate come più vi aggrada, anche con le critiche!
Complimenti Fabio,bellissime righe.
Grazie Daniele, spero di continuare così.
Voi continuate a seguirmi e a consigliarmi! 🙂
complimenti ! ci piace molto !
Grazie a tutti dell’incoraggiamento e dei complimenti, spero di continuare a meritarli anche con i prossimi contenuti!
Ti seguiremo volentieri! A presto!
Grande Fabio, auguroni ad majora!
Salute !!!
Ottimo!! Siamo pronti a leggere, allora.. Ma anche ad ascoltare!!!!