Comunicati | 9 Agosto 2016 | Fabio Ciarla
CARPINETO con i grandi vini di Toscana tra i protagonisti della MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA
Sul red carpet sfila anche l’eccellenza del gusto con il Chianti Classico Riserva nel “cast” di The Duel of Wine
Dall’estate 2016 CARPINETO Grandi Vini di Toscana, storica azienda toscana d’eccellenza, sposa i grandi vini alle arti e all’art de vivre.
Prescelto questa volta il grande cinema con uno degli appuntamenti clou sulla scena internazionale, la MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA.
Nel vasto cartellone riflettori puntati in particolare sull’anteprima di The Duel of Wine, una co produzione italo argentina distribuito da Exitmedia: la sfida del secolo tra i più affermati sommelier del mondo. Grande attesa e non solo da parte dei wine lovers per il secondo film di Nicolas Carreras con protagonista il sommelier leggenda vivente Charlie Arturaola
Sul grande schermo una summa dell’Italia del vino, con scene girate in alcuni dei luoghi topici delle migliori produzioni, a cominciare dal Chianti Classico, ma anche Barolo oppure Soave. E ancora, Miami, New York, Parigi. Scena d’apertura Firenze con il Salone dei Cinquecento.
Tra i protagonisti il Carpineto Chianti Classico Riserva che entra in scena a Venezia all’Hotel Danieli, durante una delle eliminatorie alla cieca per il Campionato Mondiale di Sommelier quando Luca Gardini, che nel film interpreta se stesso nel ruolo di un sommelier in ascesa, e Charlie Arturaola, si dilungano nel descriverlo:colore rosso rubino intenso, profumo elegante, armonico, persistente, sapore lungo, vellutato, pieno.
Arturaola, mascherato da conte misterioso, indovina perfino il territorio dei vigneti, Dudda nel Chianti, sede storica della Carpineto, tra Firenze e Siena, un territorio di struggente bellezza. Si scopre la bottiglia ed effettivamente i due sommelier ancora una volta non avevano sbagliato, in primo piano ecco l’etichetta.
Questa la storia ma la festa è il 6 settembre al Grand Hotel Excelsior quando The Duel of Wine viene presentato in anteprima con una proiezione esclusiva alle 12.30 alla presenza dello stesso Charlie Arturaola.
Tra le “primedonne”, oltre all’esperto mondiale di degustazione, nonché più grande comunicatore del vino, anche il Carpineto Chianti Classico Riservapresente sulla scena e presente nei calici per il cocktailin terrazza per gli happy few estimatori di grandi vini subito dopo la proiezione.
E dalla fine settembre la divertente e appassionante commedia sul mondo del vino a 360°, sarà nelle sale delle principali città italiane: a Roma il 29 novembre, a Firenze il 1 ottobre e così via.
Il 6 settembre non è l’unica data Carpineto tra la girandola di eventi in Laguna: già due giorni prima, infatti,il 4 settembre, Carpineto è sul red carpet tra i protagonisti della movida del Lido. Sarà l’azienda toscana infatti ad offrire i vini per uno dei party più esclusivi del folto calendario mondano, il cocktail alla Terrazza Biennale nella cornice del Lido con in lista ospiti del jet set internazionale, cultori del grande schermo e appassionati di lifestyle.
“Uno degli eventi culturali più prestigiosi a livello internazionale quale la Mostra del Cinema di Venezia, e che vede confluire a Venezia artisti di primissimo piano e un pubblico glamour e raffinato: questo è stato anche uno dei motivi – afferma Antonio Michael Zaccheo, giovane generazione della Carpineto – che ci ha spinto a pensare ad una partnership. Con i Party in Laguna ci fa piacere condividere il gusto e la gioia del bere toscano d’eccellenza in una cornice così prestigiosa e in una occasione di grande richiamo, convinti che il binomio vino e cultura esalti il piacere delle arti.
Il fatto di essere tra i protagonisti con il nostro Chianti Classico Riserva di The Duel of Wine, un film elegante che comunica al mondo l’eccellenza di un comparto sintesi di stile di vita e socialità, in anteprima proprio a Venezia, è una combinazione fortunata che farà della serata del 6 settembre una grande festa nel segno della gioia e della passione.
Siamo un’azienda che da cinquanta anni declina il gusto toscano nel mondo. Attraverso i grandi vini di Toscana abbiamo sempre cercato di trasmettere cultura e Art de Vivre.”
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CARPINETO, consolidata azienda vitivinicola toscana, dal 1967, quando l’azienda fu fondata, ha decuplicato la superficie dei vigneti, da 20 a oltre 200 ettari, per oltre 500 chilometri complessivi di filari, articolati su cinque Tenute o Appodiati: Montepulciano, Montalcino, Gaville (Alto Valdarno), Dudda (Greve in Chianti) e Gavorrano.
Tra le top 100 di Wine Spectator, premiata in particolare per alcuni vini icona come il Vino Nobile di Montepulciano Riserva (26° posto con un punteggio di 93/100),l’azienda ha una produzione che copre tutti i grandi rossi della Toscana.
Era il 1967 quando Giovanni Carlo Sacchet ed Antonio Mario Zaccheo fondarono la Carpineto col proposito di produrre il migliore Chianti Classico che il “terroir” potesse offrire. Una rivoluzione vera per quei tempi.
I due soci videro nella Toscana un enorme potenziale, dove poter produrre grandi vini di tradizione applicando le tecniche più all’avanguardia nei processi produttivi e aumentando gli standard qualitativi dell’epoca.
Innovatori per vocazione, Sacchet e Zaccheo, insieme alle nuove generazioni, Caterina Sacchet, enologa, Elisabetta Sacchet, Francesca Zaccheo e Antonio Michael Zaccheo, continuano a sperimentare, nel rispetto dei grandi valori storici della Toscana e di una qualità mantenuta su standard molto elevati, con l’obiettivo di tutelare non solo le caratteristiche dei vini ma anche l’ambiente.
Negli anni la Carpineto, che ha mantenuto l’assetto familiare, è cresciuta costantemente fino a diventare un brand dal successo internazionale, affermatasi per l’eccellenza dei suoi prodotti e molto ben posizionata all’estero con un export diretto verso oltre 70 Paesi, Canada e Stati Uniti in testa.
Tre linee di produzione e oltre 30 etichette: gran parte della produzione è data da vini delle più prestigiose DOCG della Toscana. Rossi per lo più, Riserve di grande struttura ed estratto, vini estremamente longevi.
Nata dal sogno infatti, quasi 50 anni fa, di mettere insieme le 3 denominazioni più importanti della regione, Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano, Brunello di Montalcino, oggi è una realtà fortemente rappresentativa della migliore Toscana vitivinicola.
Carisma, stile, grande continuità qualitativa dei vini, riconoscimenti internazionali prestigiosi da scoprire sul territorio, nei vigneti.
Fonte: UFFICIO STAMPA LR COMUNICAZIONE
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