Comunicati | 26 Aprile 2016 | Fabio Ciarla

LA RICETTA DELL’AMARONE TEDESCHI: Minerali, sabbie e terreni calcarei favoriscono vini con aromi complessi di frutta rossa e note speziatE

Le ultime ricerche sui vitigni di proprietà mettono in risalto il rapporto tra composizione dei terreni e qualità dei vini
Minerali, sabbie e terreni calcarei favoriscono vini con aromi complessi di frutta rossa e note speziate

L’analisi realizzata dalla Famiglia Tedeschi è partita dal distinguere aree pedologicamente omogenee, attraverso foto aeree ed elaborati esistenti di carattere geologico e geomorfologico. Quindi sono stati individuati ben 39 profili pedologici, scelti nelle aree più rappresentative, descritti e fotografati allo scopo di studiarne la stratigrafia e le caratteristiche fisiche degli orizzonti. Di ciascun profilo, poi, sono stati riscontrati il livello di drenaggio, l’esposizione solare e l’escursione termica, l’altitudine, la ventilazione e la composizione dei terreni, evidenziando gli elementi in grado di influire sulla struttura, l’aroma e la longevità del vino.

È così emerso che la creazione di un vino elegante, con complessità aromatica è legata a un contesto dove buon drenaggio, grande soleggiamento e microclima ventilato sono fattori importanti: in questo modo è possibile raggiungere uve ben mature, sane, che possono essere raccolte leggermente più tardi e sono in grado di sostenere lunghi periodi di appassimento in fruttaio. Il microclima ventilato migliora la composizione fenolica delle uve, riduce la degradazione degli acidi in fase di maturazione e dona aromi eleganti e complessi.
L’aroma è il risultato della composizione del terreno: per certo la frazione calcarea dona intensità e complessità aromatica, oltre a generare vini eleganti. Da un’analisi più approfondita la presenza di ferro e minerali favorisce le note speziate e di frutta rossa, come amarena e ciliegia, che caratterizzano l’Amarone di casa Tedeschi, al tempo stesso la frazione sabbiosa del terreno accentua le note di frutti di bosco, ribes e lampone in primis, come si può avvertire all’assaggio del Ripasso San Rocco.
La presenza di argilla nel terreno, unita a minerali ferrosi e manganesiferi, conferisce vini strutturati, di grande longevità, con buon estratto e contenuto tannico, oltre a vini ricchi di colore. Lo scheletro inoltre trattiene l’acqua rilasciandola lentamente insieme ai sali minerali.
Una tessitura del terreno bilanciata, favorisce vini equilibrati e longevi.
La freschezza tipica del Valpolicella d’annata, ben marcata nel Lucchine Tedeschi, è invece incoraggiata dalla presenza di ghiaie e di terreni di origine alluvionale.

 

Fonte: Ufficio stampa Tedeschi

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