Roma, 7 mar. – Un icewine per la candidata alla presidenza della Casa Bianca, Hillary Clinton, un aglianico per Samantha Cristoforetti, la prima austronauta italiana nello spazio. In occasione dell’8 marzo, festa della donna, il ceo di Vinòforum, Emiliano De Venuti, ha abbinato cinque vini ad altrettante donne, protagoniste indiscusse di questo periodo.
“A primo impatto Hillary mi ha fatto pensare a un pinot nero per il suo essere ricercata, sofisticata, difficile da addomesticare, proprio come questo vitigno: poi, pensandoci bene, ho puntato su un Icewine perchè mette in risalto il suo apparente distacco, la razionale imperturbabilità con cui ha gestito la vicenda del sexygate del marito Bill. É sofisticata, upper class americana. Per lei dr Loosen-riesling-eiswein-mosella Germania 2012″. Per una star come Monica Bellucci, attrice italiana famosa in tutto il mondo, la scelta è ricaduta sul grande champagne: “Un vino pieno, materico ed elegante. Uno champagne simbolo di uno stile inconfondibile, sensuale, sessuale, ma al tempo stesso di grande eleganza. Parlando di millesimati sicuramente il suo anno di nascita, 1964, appartiene ad una splendida annata per lo champagne Krug”, spiega De Venuti. Giocando in casa, per la campionessa olimpica e mondiale di nuoto, Federica Pellegrini, “la scelta va senza dubbio su un Amarone della Valpolicella: veneto come lei, vino di carattere, struttura e personalità. Un vino tosto per una tosta, entrambe simbolo dell’italianità nel mondo. Il 2004 è stata una grande annata in tutti i sensi: ha vinto le Olimpiadi ad Atene e per l’Amarone è stata una super annata. Per lei amarone della Valpolicella Classico – Campolongo di Torbe – Masi – Annata 2004”. Per il premio Nobel Aung San Suu Kyi il ceo di Vinòforum ha pensato “a un vino etico, naturale, che riconcilia con la terra e abbraccia il mondo, carattere riflesso in lei: per lei sicuramente un vino italiano, Valentini Trebbiano D’Abbruzzo 1999”. Spaziando nello spazio, è proprio il caso di dirlo, per l’astronauta Samantha Cristoforetti “ho pensato ad un Aglianico, classe ’77 ottima annata, vini sontuosi. Un Aglianico perché lei è del Nord, ma ha studiato in Campania; l’Aglianico è cugino del Barolo e quindi il Nord che le appartiene. E’ un vino con gran carattere, che con il tempo si ammorbidisce e da grandi soddisfazioni, un po’ come la Cristoforetti. Per lei Taurasi Radici Riserva, Mastroberardino”.
Fonte: Giuseppe Colombo
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