Comunicati | 20 Gennaio 2025 | Fabio Ciarla
Il processo di produzione dei vini fortificati sarà presto incluso nel Patrimonio immateriale dell’umanità dell’UNESCO?
l Concours Mondial de Bruxelles è molto più di un semplice concorso, come dimostra questa nuova ambiziosa iniziativa. Avvalendosi della sua rete internazionale e con l’obiettivo di promuovere i produttori di vini fortificati, il CMB ha creato dei ponti tra i leader delle prestigiose denominazioni vinicole di Marsala, Jerez, Samos, Madeira e Porto. Giovedì 16 gennaio, il Consorzio per la Tutela del Vino Marsala DOC ha invitato i rappresentanti di Jerez e di Samos a firmare un protocollo d’intesa con l’obiettivo di far riconoscere il processo di produzione dei vini fortificati come Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Anche i vini fortificati di Madeira e di Porto sono stati invitati a partecipare al progetto, al quale potranno aderire nel prossimo futuro. Questo riconoscimento fa parte di un’iniziativa volta a difendere e promuovere l’inestimabile patrimonio storico, culturale, economico, architettonico, enologico, agricolo e gastronomico di queste cinque regioni vinicole, che costituiscono la “Sun Belt”, una fascia climatica soleggiata che copre i territori meridionali dell’Europa.
Si tratta di un’iniziativa importante, che dovrebbe aiutare a riscoprire la contemporaneità di questo stile di vino, soprattutto tra le giovani generazioni.
La Sicilia ospita la Sessione Vini Dolci e Fortificati del CMB
Nell’ambito della promozione dei vini fortificati, il Concours Mondial de Bruxelles organizza la Sessione Vini Dolci e Fortificati dal 17 al 19 settembre 2025 in Sicilia. Il concorso, unico nel suo genere, presenterà i migliori vini di questa categoria, celebrando al contempo il ricco patrimonio culturale ed enologico di queste regioni.
Fonte: Vinopres
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