Comunicati | 16 Febbraio 2021 | Fabio Ciarla

I VINI BIANCHI E ROSATI DI CASTEL DEL MONTE: CANTINE TORREVENTO PRESENTA LA NUOVA ANNATA 2020

CANTINE TORREVENTO, azienda vinicola pugliese di fascia premium partner di PROSIT S.p.A., gruppo con l’obiettivo di unire cantine italiane rappresentative del nostro Paese, guarda con soddisfazione ai risultati della vendemmia 2020 che conferma, ancora una volta, l’eccellenza del territorio PUGLIA e dei suoi prodotti.

 

Le uve raccolte alle pendici di Castel del Monte, in una condizione climatica che potremmo definire perfetta,  hanno avuto una maturazione corretta ed equilibrata (sia quelle a bacca bianca come il Bombino Bianco, il Pampanuto e il Moscato,  sia a bacca nera  come il Bombino Nero e il Nero di Troia in particolare) grazie alla buona dotazione idrica del suolo resa tale dalle piogge di  inizio primavera-estate che hanno consentito una crescita ottimale dei germogli e dei grappoli.  L’adozione, in tutti i vigneti di Cantine Torrevento, della pratica dell’inerbimento interfilare a base di graminacee e piante come il trifoglio incarnato, ha migliorato la dotazione di sostanza organica dei terreni, ha ridotto l’effetto negativo del compattamento del suolo dovuto ai mezzi meccanici e ha rappresentato una fonte di nettare e polline per migliaia di api e coccinelle che hanno trovato un meraviglioso e ideale habitat. Tutto questo ha permesso una maturazione delle uve in un ambiente salubre, sano e con un ricorso ai trattamenti gestiti in modo mirato e pari quasi allo zero, complice l’uso di tecnologie e centraline di previsioni meteorologiche, di sensori collegati a specifici software per i rilievi direttamente in vigna.

 

Risultato di questa straordinaria combinazione tra terroir e clima, è stata una produzione di eccellenza per le varietà a bacca bianca quali Bombino Bianco, Pampanuto Chardonnay, Sauvignon Bianco, Moscato, Falanghina e  Fiano vendemmiate tra la fine di agosto e la terza decade di settembre.

La vendemmia del Bombino nero, vitigno autoctono d’eccellenza per la produzione di rosato DOCG Castel del Monte, è avvenuta tra la prima e la seconda decade di settembre con uve con buona dotazione di antociani. Infine, la campagna 2020 si è conclusa con la vendemmia dei vitigni tardivi Nero di Troia e Aglianico nel mese di ottobre.

 

Francesco Liantonio,  Presidente di Cantine Torrevento, nonché componente del CDA in Prosit, commenta: “Siamo molto soddisfatti del risultato di questa vendemmia che conferma l’eccellenza della nostra produzione. Cantine Torrevento ben rappresenta infatti i vini di Puglia, regione oggi in prima fila nel panorama mondiale del vino italiano e con grandi potenzialità e prospettive da esprimere. Grazie alla partnership con PROSIT, guardiamo al futuro con grande positività in quanto siamo ora più che mai in grado di crescere e  consolidare la nostra posizione nel panorama vitivinicolo italiano ed internazionale.”

 

Una soddisfazione “in vigna” che Cantine Torrevento ha confermato anche in cantina con la nuova annata appena prodotta  dei  vini bianchi e rosati Castel del Monte DOC – PEZZAPIANA e PRIMARONDA- tra le novità di questa vendemmia 2020!

PEZZAPIANA Castel del monte doc bianco (ottenuto da uve Bombino Bianco e Pampanuto) e PRIMARONDA Castel del monte doc rosato (Nero di Troia in purezza, vinificato in rosé) sono due vini versatili, di grande freschezza, pienamente rappresentativi del territorio e delle uve autoctone tipiche per la produzione dei migliori vini bianchi e rosati  dell’area di Castel del Monte. Spiccano per la loro fragranza, per la luminosità e trasparenza dei loro colori (il bianco dal colore chiaro e bellissimi riflessi verdolini; il rosato con le sue raffinate sfumature): vini di grande appeal e piacevolezza che si abbinano perfettamente con i piatti della cucina pugliese e mediterranea in generale.

Nell’ottica della sostenibilità che rappresenta da sempre il fondamento su cui si basa la filosofia produttiva aziendale, Cantine Torrevento ha deciso di utilizzare, su questi due vini, un tappo molto  innovativo, una speciale  chiusura per vini di qualità superiore destinati anche all’invecchiamento.

Si tratta di un tappo completamente riciclabile e ricavato da biopolimeri rinnovabili a base vegetale estratti dalla canna da zucchero. Il tutto derivante da una particolare ricerca e innovazione tecnologica che mira ad  offrire un tappo ecosostenibile caratterizzato da prestazioni di livello superiore  e da un controllo uniforme dell’ossigeno al fine di ridurre l’impatto.

Scelte concrete dalla vigna alla bottiglia per un ulteriore passo avanti  sul tema SOSTENIBILITA’ da parte di   CANTINE TORREVENTO, già meritevole nel 2019 del  “premio speciale  Gambero Rosso  per la vitivinicultura Sostenibile” !
Fonte: Pambianco Communication

Una risposta a “I VINI BIANCHI E ROSATI DI CASTEL DEL MONTE: CANTINE TORREVENTO PRESENTA LA NUOVA ANNATA 2020”

  1. […] che si abbinano perfettamente con i piatti della cucina pugliese e mediterranea in generale”. Leggi l’articolo completo   […]

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